Coste Cristalline – MSC Sinfonia – 28 Luglio 2014

La MSC Sinfonia è la Nave dei Giovani dell’estate 2014 … e di giovani tra 20 e 30 anni in questa crociera ce ne erano veramente molti, mai visti così tanti su una nave. Molti eventi erano dedicati a questo target, spesso nella zona piscine di ballava musica disco, c’è stato l’evento Aperol Spritz e la discoteca della nave era sempre piena. Viaggiare con una nave piena di giovani ha aspetti positivi anche per le famiglie con bambini piccoli … le piscine ad esempio erano sempre poco affollate così come il primo turno al ristorante serale.

Viaggiando con due bambine di 5 e 9 anni ho quasi sempre optato per il fai da te tranne che per la sosta di Salerno i cui orari obbligavano all’escursione per poter fare qualcosa di soddisfacente. Anche sull’organizzazione delle escursioni la MSC ha lavorato molto bene così come per tutto il resto. Le attenzioni verso il cliente sono tutt’ora molto elevate e rispetto alle occasioni precedenti ho notato anche miglioramenti. Ho apprezzato molto il questionario di metà crociera dove si potevano esprimere pareri e segnalare disservizi ed anche il servizio clienti è disponibile a soddisfare ogni esigenza. Ho organizzato a bordo il compleanno di una bambina e sono stati molto gentili e professionali per la buona riuscita della festa. Il buffet aperto 20 ore al giorno è una cosa veramente impagabile, che permette di rifocillarsi al rientro dalle escursioni pomeridiane e di saltare la cena al ristorante quando si vuole fare tardi in piscina.

LA NAVE

Pur essendo la prima volta sulla Sinfonia sapevo già esattamente cosa aspettarmi visto che nel 2011 ero salito sulla sua gemella MSC Armonia. E come la volta precedente mi sono trovato benissimo. La nave sarà anche di modeste dimensioni se paragonata alle più moderne meganavi, ma nulla ha da invidiarvi. Pur essendo a pieno carico con circa 2mila passeggeri (di cui la stragrande maggioranza italiani), non abbiamo mai (e dico mai) avuto problemi di intasamento sia in piscina che al buffet. Anche durante il giorno di navigazione verso Ibiza la nave era perfettamente vivibile.

Vi appassionate vedendo la nave navigare ed il mare scorrere? Cercate sempre il posto migliore per scattare una foto di un’alba o un tramonto? Oppure volete gustare arrivi e partenze da ogni prospettiva possibile? Se le risposte sono tutti SI allora la Sinfonia saprà sicuramente soddisfare le vostre esigenze! E’ infatti una delle migliori navi per l’osservazione della navigazione … con una ampia apertura sul mare ovunque ci si trovi, senza troppe zone chiuse, vetrate sporche o aree inaccessibili. Unico neo il fatto che il ponte 6 non sia percorribile interamente essendo interrotto sia a poppa che a prua.

Il mio punto preferito per gli arrivi in porto è all’estrema prua del ponte 12. Ci si arriva aprendo una porta di sicurezza alla fine del corridoio delle Suite. La zona è perfettamente fruibile da chiuque ma è ai più sconoscita quindi non c’è mai nessuno.

E’ possibile spaziare in pochi metri da destra a sinistra e vedere la navigazione con la stessa visuale nel ponte di comando, che si trova alcuni ponti più in basso. Alcuni membri dell’equipaggio in pausa lavoro la utilizzano per una rinfrescata.

Scendendo verso poppa inizia immediatamente la zona piscine …

Scendendo verso poppa inizia immediatamente la zona piscine …

… che sono due ed entrambe scoperte. Ciascuna piscina è divisa in due parti, una con acqua alta (1,85Mt) ed una con acqua bassa (0,25Mt). Per i bambini più piccoli una vera e propria manna, soprattutto se si pensa alle pozzanghere circolari a loro dedicate su altre navi.

All’inizio del lido un bar ed un palco nel quale viene condotta l’animazione diurna. Come dicevo, quasi tutti i pomeriggi in navigazione erano dedicati a party musicali ad elevato tasso alcolico. Un po’ rumorosi ma belli da vedere.

Segue una zona esterna riparata dal vento e contigua alla zona grill e pizza e dopo il buffet si arriva in un altro dei miei punti preferiti: la estrema poppa. E’ raggiungibile sia dal buffet sia dalle porte che si trovano in fondo ai corridoi delle cabine dei ponti dal 10 al 7. Da qui abbiamo assistito a quasi tutte le partenze tra cui memorali l’uscita da Mahon o la Costa Amalfitana ed il Golfo di Napoli dopo la partenza da Salerno. In pratica è come essere al cinema … in prima fila!

Qui ci sono anche lettini per rilassarsi in tranquillità lontano da rumori e schiamazzi. Non ci starebbe male una doccia in cui potersi rinfrescare.

Sulla Sinfonia non troverete grandi amenità come su altre navi, ma qualcosa con cui passare il tempo in modo particolare c’è. Ad esempio il campetto da golf a poppa sul ponte 12 … volendo è possibile utilizzare anche un simulatore di golf. Sempre a poppa al ponte 13 c’è un campo sportivo polivalente … che a dire il vero non è mai stato molto utilizzato.

All’interno la vita di bordo trascorre sui ponti 5 e 6. Aspetto molto positivo è la presenza di due ristoranti (Galeone e Covo) collocati entrambi in fondo alla nave, quindi i ponti interni sono interamente percorribili da prua a poppa senza essere spezzati. Gli ambienti sono semplici e raffinati.

Alla Sinfonia, così come per le altre navi della sua categoria, manca però una hall centrale ad ampio respiro e mancano gli ascensori panoramici. A prua del ponte 7 c’è il Sinfonia Lounge, utilizzato per gli eventi serali post teatro e per i cocktail MSC Club, anniversari, ecc.

A fianco c’è invece la biblioteca ed alcuni tavolini per giocare a carte. Sulla nave non c’è la cappella … per le meno nelle aree pubbliche.

Il teatro, sempre a prua, occupa i ponti 5 e 6 … peccato che per entrarvi dal ponte 5 si debba obbligatoriamente passare da un bar dove è ammesso il fumo. Diversamente da altre navi non ci sono colonne che ostruiscono la visuale, però chi si siede sui divanetti ha davanti, alla stessa altezza, qualcun altro sulle poltroncine e se costui è un po’ alto ci si deve rassegnare a non vedere niente.

Per il resto, le solite aree comuni … bar, numerosi negozi, il casino, la zona fotografica ed un mega business center.

Il mini club per i piccoli è a prua del ponte 11, vicino alla SPA e alla palestra. Il teen club e la zona per i ragazzi più grandi è a poppa, a fianco della discoteca.

La mia cabina era la 1055 al centro del ponte 10.

E’ una Suite con Balcone di categoria Fantastica molto ampia, con un bellissimo armadio, un letto matrimoniale ed un divano letto oltre ad un bel balcone. Attenzione al fatto che queste cabine, pur essendo enormi e quasi il doppio più grandi rispetto a quelle interne, sono omologate solo per 3 persone quindi per entrarci in quattro abbiamo dovuto insistere non poco e firmare anche una liberatoria.

Riassumo i privilegi inclusi nella categoria Fantastica:
– riordino della cabina 2 volte al giorno (solitamente la mattina e durante la cena)
– scelta del turno al ristorante (noi avevamo in secondo turno e ce lo siamo fatti cambiare al primo andando dal maitre al Manhattan Bar appena saliti in nave)
– colazione in cabina (limitatamente a bevande e dolci, i salati non sono disponibili)
– fotografia in regalo della serata italiana (i voucher vengono recapitati in cabina)

Il clima in cabina era perfettamente regolabile ed anche nelle aree comuni la gestione dell’aria condizionata mi ha perfettamente soddisfatto. Sicuramente questa non è una nave per americani viste le temperature di bordo … in alcune zone l’aria condizionata sembrava addirittura spenta. Risultato finale: nessun mal di gola o abbassamento della voce. Ottimo!

A livello manutentivo poco o niente da dire, la MSC Sinfonia è veramente ben tenuta sia nei ponti esterni che interni, anche la parte interna della cabina era in perfette condizioni … molta ruggine invece nei balconi che hanno anche una ringhiera a larghissime maglie molto pericolosa per i bambini più piccoli. Ma volendo è possibile richiedere l’applicazione di una rete di sicurezza. Come noto la nave si fermerà a gennaio 2015 per essere allungata di 25 metri potendo alla fine ospitare 500 persone in più. Da quello che ho capito la nave verrà viene tagliata all’altezza del ristorante Galeone dove sarà aggiunto un nuovo modulo, sparirà il Manhattan Bar e l’ascensore si aprirà direttamente all’interno del ristorante.

Concludo con alcune foto in notturna … finalmente rese possibili dalla mia nuova macchina fotografica!!!

Prima di descrivere i singoli scali qualche commento sui servizi di bordo!

Occupazione e Vivibilità Nave
Visto il periodo e l’itinerario balneare, la nave non poteva che essere Sold Out. Ce lo aspettavamo anche perchè a gennaio la Suite che avevo prenotato era l’ultima disponibile. A bordo quindi circa 2mila persone, in gran parte di nazionalità italiana ma anche un folto gruppo turco e numerosi tedeschi, austriaci, russi, svizzeri e francesi in arrivo da Nizza. La nave imbarca a Genova, Olbia e Salerno.
Come già detto erano moltissimi i giovani tra 20 e 30 anni presenti a bordo, non mancavano le famiglie anche se ho notato pochissimi bambini piccoli. Praticamente assenti gli anziani over 70. Pur essendo a pieno carico la nave non ha avuto alcun problema di vivibilità se non i soliti … buffef pienotto al momenti del rientro in nave dopo le escursioni e ponte piscine con pochi lettini disponibili, anche se a dire il vero, noi girando un po’ uno libero l’abbiamo sempre trovato anche perchè i pool attendant su richiesta liberano tutti i lettini con il solo telo arancione che staziona da troppo tempo.
Per la tranquillità c’era la poppa e la parte destra del ponte 13, chiamata MSC Top 13 Exclusive Solarium che era a pagamento ma senza alcun punto doccia.
Le piscine erano, stranamente, sempre poco accupate, soprattutto quelle per i bambini piccoli. Diverso discorso per gli idromassaggi, molto frequentatati anche da under 16 pur essendovi il divieto. Qui però c’era sempre un addetto che regolava il traffico. Con massimo 5/10 minuti di attesa sono sempre riuscito ad entrare.

Esercitazione di emergenza
L’esercitazione viene fatta prima della partenza, alle 17.30. La lettura delle informazioni sulla sicurezza è stata fatta in 5 lingue (italiano, francese, tedesco, sagnolo ed inglese) e nell’occasione ritirano le Drill Card. Pur avendola consegnata a me è arrivato in cabina l’avviso di mancata presentazione e la richiesta di presenziare ad un incontro nella giornata di Cannes. Dopo aver spiegato il tutto al guest service mi hanno sistemato il tutto.

Servizi Alberghieri
Su questo aspetto l’eccellenza di MSC è come sempre fuori discussione. Pulizia perfetta della camera e del bagno che veniva fatta 2 volte al giorno dalla nostra cabinista che ci ha sempre fatto trovare tutto pronto al momento giusto. Questa volta però mai nessun pupazzo fatto con gli asciugamani e alle bambine un po’ è dispiaciuto visto che dalle precedenti crociere erano abituate a trovarselo in camera prima di andare a dormire. Essedo un socio MSC Club ho ricevuto tutto quello che mi spettava. Devo dire che le quote di servizio (che su MSC sono di 7 euro al giorno solo per gli adulti) le pago sempre molto volentieri con livelli qualitativi di questo tipo.

Pulizia Nave
Come al solito tutto risplende e luccica.

Escursioni
Utilizzate solo una volta, a Salerno. Ottima organizzazione per la partenza e guida molto preparata e disponibile. Il rientro in nave invece è stato molto lento e caotico. Ricordo che MSC i bambini sopra i 2 anni pagano le escursioni a prezzo ridotto.

Attrezzature Sportive
La Sinfonia ha una palestra molto fornita del ponte 11 con attrezzature Technogym ed al suo fianco una zona relax. Il tutto a prua fronte navigazione. C’è anche un campetto polivalente a poppa ed un campetto da golf. La parete da arrampicata, seppur segnalata nei cartelli con le varie indicazioni, è stata rimossa.

Animazione e Intrattenimento
Il team di animazione è sicuramente in gamba e come era lecito aspettarsi si è concentrato principalmente sui divertimento per i giovani. Musica, giochi e feste in piscina, nei saloni in discoteca erano all’ordine del giorno. Un po’ meno curata da parte Arts & Crafts tanto cara a mia moglie. Il quiz è stato fatto solo nella giornata di navigazione verso Ibiza e abbiamo partecipato in 5 … ed io ero l’unico italiano. Sufficiente per capire che su questa Nave dei Giovani il clima era diverso e più festaiolo rispetto ad altre.

Pinocchio Club
Come al solito si parte con l’iscrizione delle bambine e tanti buoni propositi. Alla fine solo la piccola ha fatto una capatina nel pomeriggio di Cannes per poi non mettervi più piede. E’ anche vero che questa crociera ha scali tutti i giorni, è molto intensa ed a noi piace portare le bambine in escursione. Quindi di occasioni per il mini club ce ne sono state poche. La zona per i piccoli da 3 a 6 anni è però ben tenuta con molto giochi e lo staff mi ha fatto una ottima impressione.

Ristorante
Avendo prenotato con la formula Fantastica abbiamo potuto cambiare il turno assegnatoci (2°) appena arrivati in nave e già dalla sera stessa eravamo al ristorante Galeone al primo turno. Il ristorante era aperto anche per pranzo dalle 12:00 alle 14:00 fatta eccezione per la giornata di Genova dove era chiuso. Le serate di gala sono state due, dopo Cannes e Salerno. C’è stata la serata italiana, che a differenza di Costa è sgravata dei canti e dei balli dei camerieri, ma ha solo una parata con il tiramisù che poi verrà servito. Alla fine della serata di Gala presentazione dello staff del ristorante e nuova parata con il Baked Alaska, che per la cronaca è anche il mio dolce preferito. Gli orari sono 19.00 per il primo turno e 21.30 per il secondo, con tolleranza di 15 minuti dopo di che chiudono le porte. Le cene hanno avuto una durata perfetta, mai oltre 1 ora. Aspetto per me importante: i bambini sono sempre stati servizi per primi e dopo pochi minuti dall’arrivo. Un trattamento veramente ottimo da parte del nostro cameriere … unico italiano tra i camerieri della nave. E’ la prima volta che sulle navi da crociere mi capita di essere servito da un cameriere italiano e devo dire che la cosa ha un alto valore aggiunto sia per la cortesia sia per consigli sui piatti. Si è veramente meritato una mancia extra.

Buffet
A pranzo era letteralmente preso d’assalto mentre la sera era praticamente deserto. Si parte alle 6 con la colazione, dalle 12 alle 16 il pranzo, dalle 16 alle 17:30 gli snack pomeridiani (dolci e salati), dalle 19 alle 22 la cena e dalle 22 alle 2:15 gli spuntini di mezzanotte. A ciò si aggiunge la pizzeria dalle 12 alle 24 e il grill dalle 12 alle 16 e dalle 19 alle 22. Di certo sulla MSC Sinfonia non si muore di fame!

Gastronomia
Una sola parola: Eccellente! Come nelle precedenti esperienze du MSC il mangiare era veramente succulento. E dalla mia prima esperienza MSC ho addirittura notato che gli standard sono migliorati. Secondo me sotto questo aspetto le differenze con Costa iniziano a sentirsi non poco e rispetto ad NCL c’è un vero e proprio abisso. La scelta dei piatti al ristorante era ampia e variegata: almeno 2 antipasti, zuppe, pasta fatta in casa, secondi di pesce e carne, piatto vegetariano, almeno 4/5 dolci diversi e frutta. Qualità e cura dei piatti ottimi. Il buffet è lontano anni luci dalla mensa aziendale provata sulla NCL Sky e più che essere un ripiego è una vera alternativa al ristorante. A cena al buffet ci siamo andati ben 2 volte.
Ottime anche le colazioni ed il grill, con degli hamburgher buonissimi preconfezionati e patatine fritte sporzionate. Ottima scelta rispetto al caos degli hamburgher fai-da-te anche perchè il pane è caldo e non congelato. Insomma, sembra di essere al Mc Donalds! Eccezionale la pizza fatta in casa e tirata a mano dal piazzaiolo, con almeno 4 gusti diversi da scegliere ogni giorno. Voto 10.

Bar e Bevande
Noi non siamo dei gran bevitori e dovendo fare il pacchetto per 4 persone l’all inclusive non sarebbe stato conveniente. Abbiamo quindi fatto il pacchetto dell’acqua (14 bottiglie a 29,90 euro) e il pacchetto DoReMi (30 euro) per i bambini (e gli adulti) con gelati, crepes alla nutella, granite, frullati, ecc. Sulle navi MSC poi non mi perdo i cocktail del Fruit Bar, fatti con futta fresca e preparati all’istante. Questi cocktail non sono compresi in nessun pacchetto all inclusive e costano 4,80 euro + servizio 15%. E sono veramente buonissimi. Al buffet è sempre disponibile acqua e ghiaccio. A colazione anche succhi di frutta. Al ristorante invece non viene data acqua in caraffa o nel bicchiere ma bisogna comprare la bottiglia. Il frigobar della cabina è stato aperto dal primo giorno fino al momento di liberare la cabina al termine della crociera.

Teatro
Il cartellone teatrale non è stato male anche se gli interpreti erano sempre gli stessi … la voce femminile, quella maschile, i ballerini, due contorsioniste e due macho men che facevano esercizi ginnici e prove di forza. Quindi alla fine della settimana un po’ ripetitivi. Lo spettacolo che mi è piaciuto maggiormente è stato OZ. La sera di sosta a Ibiza non è stato rappresentato nessuno spettacolo.

Internet
Il collegamento ad internet è buono sia in cabina (Suite 10° piano) sia nelle aree comuni.
I pacchetti sono i seguenti:
– 60 minuti Euro 16,90
– 100 minuti Euro 24,90
– 5 ore Euro 54,90
– 8 ore Euro 69,90
– 24 ore Euro 169,90

Giornali
Se acquistati il giorno prima 2,50 euro a copia. Se acquistati il giorno stesso 3,50 euro a copia.
Nella zona reception ci sono alcuni giornali disponibili per tutti in varie lingue.

DIARIO DI VIAGGIO

Prima di raccontare come ho trascorso le giornate nelle varie città ci tengo a precisare che tutte le escursioni (tranne quella nella giornata di Salerno) le ho fatte in autonomia. Avendo prenotato con largo anticipo ho potuto ricercare informazioni e dettagli che si sono rivelati molto importanti al fine di perdere meno tempo possibile per orientarmi o fare errori nella scelta dei mezzi di trasporto.

La durata della sosta dei porti non è propriamente da “NeoCollection” ed in alcuni casi è veramente risicato quindi muoversi con i tempi giusti è fondamentale. Naturalmente avendo due bambine abbiamo evitato lunghi trasferimenti a piedi sotto al sole.

Dal punto di vista economico il risparmio è stato altrettanto elevato visto che muoversi in quattro con le escursioni non è proprio conveniente. Ma la cosa più importante (e che non ha prezzo) è poter essere liberi di andare ovunque, di modificare i programmi all’ultimo secondo in base al meteo, alle condizioni del traffico o alla presenza di troppa folla, di fare soste o eventualmente di tornare in nave se si è stanchi.

Naturalmente il fai-da-te deve essere ben programmato a livello di orari e bisogna tornare in zona porto almeno 1 ora prima della partenza. E’ infatti inevitabile che una certa alea di timore di non arrivare in orario per la partenza della nave, soprattutto quando l’orario si avvicina.

L’itinerario di “Coste Cristalline” di quest’anno secondo me è il migliore degli ultimi anni e lo preferisco a quello del 2015 che sarà effettuato dalla MSC Armonia. Cannes è stata una piacevole novità visto che inizialmente era stata programmata St. Raphael, sempre in Costa Azzurra. L’overnight ad Ibiza consente la visita della città, il divertimento notturno nei numerosi locali ed una giornata balnerare ad Ibiza stessa o a Formentera. Mahon e Minorca sono due gioielli. L’arrivo e la partenza da uno dei porti naturali più grandi d’Europa da soli valgono il prezzo della crociera. Peccato per il poco tempo a disposizione che non permette di visitare le spiagge migliori. Dal prossimo anno lo scalo sarà sostituito da Palma di Maiorca. Arrivare ad Olbia è sempre un piacere. A me la Sardegna e specialmente la Costa Smeralda mi piacciono tantissimo e le spiagge vicine alla città offrono un mare e dei panorami da ricordare. A Salerno si fa tutto di corsa, levataccia mattutina e ripartenza prima di pranzo. Ma la navigazione nella costiera amalfitana e nel golfo di Napoli lascia senza parole. Genova è poi un punto di partenza privilegiato per visitare le costa ligure o le 5 terre e dare un senso anche all’ultimo giorno di vacanza.

LUNEDI’ 28 LUGLIO 2014 – GENOVA

Di buon mattino ci mettiamo in viaggio verso Genova, che raggiungiamo in poco più di 4 ore. Per l’auto ho prenotato l’Autosilos (http://www.autosiloport.com/) a 70 euro per una settimana per un parcheggio coperto. Arrivando da Genova Ovest è sicuramente la scelta migliore anche perchè la MSC Sinfonia approda sempre sulla sinistra del Ponte dei Mille alla stazione marittima ed il parcheggio è esattamente di fronte al ritiro valige.

L’accoglienza alla stazione marittima è stata ottima, ci informano che le procedure di imbarco sono state anticipate alle 12. L’imbarco prioritario era dedicato alle cabine Aurea, alle famiglie con bambini piccoli ed ai disabili. Aimè per noi è finito il tempo del passeggino e quindi questa volta niente salto della fila. Non era disponibile nessun accesso privilegiato per chi aveva fatto il web check-in.

In circa mezz’ora arriviamo all’imbarco dopo aver registrato la carta di credito, fatto la foto segnaletica e ricevute le cruise card.

Le cabine erano già pronte così ne approfittiamo per lasciare bagagli a mano e borse varie. Le valige arriveranno verso le 15. Il pranzo al buffet è stato il primo approccio con la nave e sicuramente meglio non poteva cominciare con ottimi piatti e molteplici scelte possibili. Al nostro fianco la Adventure of the Seas di Royal Caribbean.

Finito il pranzo facciamo una veloce esplorazione della nave e poi ci riposiamo un po’ in cabina. La cabinista ci accoglie e ci spiega che la camera sarà rifatta due volte al giorno e che il divano letto sarà aperto solo la sera. La dotazione della cabina era composta dal cesto di frutta e dalla bottiglia per gli iscritti all’MSC Club, il Daily Program, le drill card, le informazioni sui tour, una piantina della nave, alcune cartoline con buste ed una penna.

Dopo il riposino andiamo sui ponti esterni dove possiamo ammirare una assolata Genova …

… che però è anche molto rumorosa a causa dei lavori che si stavano facendo nei pressi della nave.

Alle 16:30 c’è l’incontro in teatro per le informazioni sulla vita di bordo e le escursioni. Utile per chi fosse alla prima crociera. L’esercitazione di emergenza inizia alle 17:30 mentre alle 19:00 suona la sirena che annuncia la partenza.

Nel frattempo su Genova cala l’oscurità con nuvoloni minacciosi e carichi di pioggia!

Dopo la cena io vado in teatro dove rapprentavano lo spettacolo “Fabulous” mentre le mie ragazze si sono fiondate in cabina a riposare. In cabina è disponibile una TV LCD con circa 40 canali, tutti quelli italiani ed i principali internazionali. Sul canale 29 ogni giorno venivano trasmessi in italiano alcuni film recenti come Gravity, Lo Hobbit, La desolazione di Smaug o The Lego Movie.

MARTEDI’ 29 LUGLIO 2014 – CANNES

Dopo 378 miglia nautiche alla “fantasmagorica” velocità di 10 nodi, alle 7 di mattina arriviamo nella rada di Cannes.

Come noto a Cannes non c’è un molo idoneo ad ospitare una grande nave quindi lo sbarco avviene con le lance. La prima parte alle 8 mentre l’ultima per ritornare da Cannes parte alle 15. Per scendere entro le 10 è necessario ritirare un biglietto al ponte 5. Il biglietto ha un numero di chiamata e si può scegliere l’orario di discesa. Il tutto per procedere con ordine e senza intasamenti e lunghe attese. Ottima procedura direi!

Di fronte alla Sinfonia da un lato le isole di Lerins, St. Marguerite e St. Honorat …

… dall’altro Cannes, con suo porto, il palazzo del Festival e la celebre Croisette.

La giornata è calda e bella, il mare piatto e tutto promette per il meglio anche se le previsioni meteo danno pioggia!!
Prendiamo la lancia n. 2, aspettiamo un po’ prima che si riempi e poi partiamo alla volta di Cannes. In 10 minuti arriviamo a destinazione. Le lance sbarcano al molo Laubeuf che si trova dalla parte opposta rispetto al Palazzo del Festival. Per arrivare in centro bisogna quindi fare a piedi circa 1,5 km (sotto al sole) costeggiando il Viex Port. La Croisette è poi lunga altri 1,5 km per ciascuna tratta. Le distanze non sono del tutto comode con due bambini quindi avevamo già deciso di utilizzare il Petit Train (http://www.cannes-petit-train.com/). Adulti 10 euro, bambini 5 euro.

Quando a Cannes ci sono navi da crociera questo trenino parte anche nelle vicinanze del molo di Laubeuf, ma da questa location viene effettuato solo il cosiddetto BIG Tour, della durata di circa 1 ora. Il trenino parte anche dal fronte spiaggia che fronteggia il Palazzo del Festival con due itinerari da 30 minuti in aggiunta al BIG Tour. Per ogni posto a sedere sono disponibili delle cuffie col commento in numerose lingue tra cui l’italiano. Appena il treno si riempie suona la sirena e parte per il suo tour che non prevede soste. Si inizia dal palazzo del Festival con il suo casino ed il celebre tappeto rosso calpestato dalle star del cinema di tutto il mondo.

Successivamente si percorre la Croisette nella sue interezza con la grande spiaggia a destra ed i mega hotel e le boutique di lusso alla sinistra, il tutto veramente molto sfarzoso e ben tenuto.

Proseguiamo fino a Cap de la Croisette nella zona meglio nota come Palm Beach … con un casino ed alcune spiaggette che certamente non hanno nulla a che vedere con l’omonima città della Florida.

Il tour continua poi in Rue d’Antibes, la strada dello shopping e dei locali, molto carina e gradevole, per poi salire al villaggio medioevale di Suquet da dove si ha un’ottima vista di tutta la città.

Passiamo davanti al mercatino di Forville ed alla chiesa di Notre Dame Espérance per poi conclude il tour al punto di partenza. Secondo me è stata una buona occasione per vedere tutta la città senza faticare tanto. Anche perchè il programma della giornata è solo a metà!

Vicino al porto ci sono le Plages de Midi, che però non mi attirano molto …

La nostra prossima meta sarà infatti l’isola di St. Marguerite.

Avevo già comprato i biglietti prima di partire sul sito http://www.riviera-lines.com/ (l’acquisto online ha un piccolo sconto) e quindi è stato sufficiente andare al bottighino, che è contiguo al punto di arrivo della lance per la nave, per farmeli vidimare e timbrare.

Ci dicono di scendere le scale e andare al molo 5 dove è in arrivo un battello proprio in quell’istante. Non ci sono cartelli nè indicazioni ma solo una graziosa francesina col viso da cerbiatta che ci controlla i biglietti e ci fa accomodare a bordo. Inizialmente non ci faccio molto caso, pensando che la rotta verso l’isola potrebbe essere presa larga, ma quando vedo che la barca non ha alcuna intenzione di cambiare direzione inizio a preoccuparmi. Da li a pochi istanti il comandante ci augura un ottima crociera alla volta di ST. TROPEZ!!!!

Faccio di tutto per non andare nel panico, trovo la cerbiattina e scopro che per arrivare a St. Tropez ci vuole molto tempo e che il ritorno sarà solo nel tardo pomeriggio. Una catastrofe!!! Fortunatamente la ragazza si ricorda di noi, riconosce l’errore e abbastanza mortificata si fionda dal comandante. Dopo una attesa interminabile durata effettivamente solo una paio di minuti torna da noi e ci chiede di spostarci in fondo alla barca. Dopo un po’ vediamo un battello venirci incontro che da li a poco ci si affianca. Fortunatamente era una nave della stessa compagnia che da Saint Raphael stava andando proprio alla isola di St. Marguerite!! Il trasbordo è stato veloce ma tragicomico, visto che avevamo addosso gli occhi incuriositi e anche un po’ incavolati di tutti i passeggeri delle due imbarcazioni. Un “Merci” a tutti per la pazienza, una lauta mancia alla cerbiattina e finalmente si riparte per la nostra destinazione …

Nel frattempo vediamo soprannominati scherzosamente I Naufraghi di St. Tropez e scopro anche che una tale operazione non è la prima volta che viene sperimentata. Morale: chiedere sempre la destinazione prima di salire a bordo di una barca! Arriviamo sull’isola una manciata di minuti prima rispetto alla nave che avremo dovuto prendere …

… consapevoli che in questa occasione ci è andata di lusso ma che non sempre le ciambelle riescono col buco! Ci avviciniamo quindi al banchetto delle informazioni per ritirare un deplian con gli orari di ritorno verso Cannes.

L’isola di St. Marguerite è molto bella e grande, è interamente coperta da alberi mediterranei ed offre degli scorci mozzafiato su Cannes.

La sua principale attrazione è la grande cittadella che si trova a strapiombo sul mare …

… e che ospita la cella della Maschera di Ferro, celebre prigioniero realmente esistito ma del quale non si è mai conosciuta l’identità e che ha avuto numerose coperture cinematografiche. Nello stesso palazzo anche il Museé de la Mer, un interessante museo con i reperti trovati nelle acque della baia di Cannes nel corso degli anni. Interessante e veloce da visitare.

Dalla torre principale altre vedute da non dimenticare.

Terminata la visita ci immergiamo nel verde dell’isola, con tanti fiori e animali che scorazzano liberamente.

Le stradine sono perfettamente segnalate e ottimamente tenute. Facciamo una piacevole passeggiata fino al Pointe du Dragon, sulla costa sud dell’isola con una bella veduta su Saint Honorat.

Qui la costa è rocciosa e frastagliata e ti tanto in tanto ci sono delle spiaggette con i sassi. Il mare molto agitato.

Ci fermiamo per il pranzo al sacco in uno dei tanti tavoli a disposizione in questa oasi di pace e poi riprendiamo la strada verso il molo di partenza …

… passando dall’estremità nord occidentale dell’isola chiamata Pointe du Batéguier.

Nel mezzo dell’isola c’è anche un laghetto di acqua dolce con alcuni punti di osservazione.

Ritorniamo sulla costa nord dell’isola dove c’è una lunga spiaggia sempre di ciottoli ma molto più fini … il mare è veramente trasparente e cristallino e se non fosse per l’orario un po’ tardo un bagnetto ci sarebbe stato bene.

Qui la profondità del mare è di almeno 1 metro … e ricorda molto da vicino i laghi di montagna. L’acqua è sicuramente fresca ma non così tanto da non potersi tuffare.

Arriviamo al molo con l’intenzione di ritornare a Cannes col battello delle 13:15 per poi scoprire che quell’orario era facoltativo e quel giorno la compagnia aveva deciso di non arrivare. Il traghetto successivo, alle 14:15, era comunque buono per i nostri orari. Di certo fino a quel momento la giornata non era stata fortunata con i battelli francesi … ma la svolta era dietro l’angolo!! Dopo poco vediamo arrivare un altra barca di un’altra compagnia che ci fa salire a bordo senza nemmeno controllare i biglietti e dopo aver chiesto almeno 3 volte se la direzione fosse Cannes saliamo su e torniamo alla base!

Nel frattempo il mare aveva deciso di gonfiarsi e per tornare sulla Sinfonia è stata una vera avvenura con onde alte, salti a non finire e spruzzi d’acqua a lavare chi era davanti ai varchi. La risalita a bordo però è molto veloce e sicura perchè la nave faveca scudo alle onde.

Alle 16 in punto salutiamo Cannes e ripartiamo …

… nel frattempo dei nuvoloni molto minacciosi si facevano largo nel cielo azzurro …

… e la pioggia prevista non tarda ad arrivare. Io mi godo tutta la navigazione della poppa della nave, al coperto con panorami e scenari molto suggestivi.

Poco prima di cena la nave entro nel famigerato Golfo del Leone che ruggirà non poco per tutta la notte con raffiche di vento a 120km orari in direzione sud-nord che non permettevano la permanenza in nessuno dei ponti esterni … se non dal mio punto preferito a prua dove ho potuto catturare uno splendido tramonto …

Dopo la succulenta cena di gala andiamo a teatro per il cocktail e la presentazione dello staff e degli ufficiali di bordo.

Sono stato ben lieto di notare che su MSC il cocktail ha ancora una dignità con almeno 4 tipe di bevande, con oliva e ciliegina comprese, accompagnate da tartine e salatini. A seguire il miglior spettacolo di tutta la crociera, ispirato ad Oz.

Finito il teatro tutti a letto cullati dalle onde. Il giorno seguente potremo fare tutto con calma perchè la Sinfonia sarà in navigazione alla volta di Ibiza.

MERCOLEDI’ 30 LUGLIO 2014 – IBIZA

Quella di mercoledì è stata secondo me una delle migliori giornate di tutta la crociera, abbinando una lunga navigazione all’approdo ad Ibiza nel tardo pomeriggio con la nave che ripartirà solo alle 17 del giorno successivo. Si possono fare le cose con calma e gustarsi la nave e la navigazione. La giornata si preannuncia calda e soleggiata sin dalle prime ore della giornata e soprattutto poco ventosa.

Il programma di intrattenimento della giornata è molto intenso e ce ne è veramente per tutti i gusti, si inizia con l’aerobica, una lezione base di spagnolo, attività di manualità come la creazione dei fiori di carta, i quiz di geografia e le lezioni di Bachata. La vita a bordo prosegue molto piacevolmente sul ponte piscine più che mai gremito.

La bambine si divertono nelle grandi piscine che sono e saranno sempre poco frequentate.

La festa della birra e il successivo Fruhschoppen (festa bavarese) sono stati molto graditi con salsicce, wurstel, crauti, pretzel, ecc. visto che sono stati letteralmente presi d’assalto.

Oggi è anche la festa di compleanno della mia bambina più piccola quindi avevo organizzato una festicciola alla quale ha partecipato anche un membro del mini club che le ha regalato una navetta MSC di gomma … veramente molto gentile. All’ora di pranzo si inizia a scorgere sulla sinistra l’isola di Maiorca e noi andiamo al ristorante dove, alla fine di un ottimo pranzo, ci gustiamo una eccezionale torta di compleanno (11,50 euro + 15%) presentata da un mini corteo di camerieri con la piccola al settimo cielo.

Nel primo pomeriggio la nave inizia a costeggiare il nord di Ibiza …

… ed i giovani iniziano il riscaldamento in vista della serata ad Ibiza … sul ponte ponte piscine viene organizzato l’Orange Party sponsorizzato da Aperol con Spritz a volontà e distribuzione di gadget. A seguire balli di gruppo rock.

Verso le 18 arriviamo fuori dal porto di Ibiza, imbarchiamo il pilota e ci ormeggiamo nel secondo molo …

… proprio di fronte alla città vecchia (detta anche Dalt Vila). Ci gustiamo l’arrivo dal buffet che questa giornata abbiamo utilizzato per cenare.

Il porto crocieristico di Ibiza e molto lontano dal centro città (circa 3 km) e pertanto la MSC ha organizzato delle navette al costo di 13,90 euro per gli adulti e 9,90 per i bambini valido per entrambi i giorni di sosta. Nell’avviso si parla di una distanza di 15 minuti in autobus. In realtà, giusto per dovere di cronaca è meno della metà. Per questa giornata le escursioni proposte dalla compagnia erano due e tutte dedicate alla vita notturna: il trasferimento alla città di Sant Antoni e a Playa d’en Bossa, sede dei locali notturni più famosi d’Europa.

Noi invece siamo interessati a visitare Dalt Vila ed il modo migliore e più caratteristico per raggiungerla è sicuramente via mare. Riporto alcune indicazioni che potrebbero essere utili. Appena usciti dal terminal bisogna andare verso sinistra (unica possibilità) e costeggiando il porto ci si imbatte in questo cartello …

… a questo punto si svolta di nuovo a sinistra fino ad arrivare a questo piccolo molo …

… dal quale arrivano in continuazione i battelli per il centro di Ibiza. Quindi, diversamente dal passato, adesso non è più necessario camminare fino alla marina di Botafoch (davanti all’Ibiza Corso Hotel) ma è sufficiente arrivare qui. Gli orari sono i seguenti:

Il biglietto si fa a bordo ed il costo è 3,70 euro A/R per gli adulti e 2,60 euro A/R per i bambini. L’attraversata è molto piacevole e più si avanza più la città mostra la sua conformazione e le casette bianco intenso.

Dopo una breve sosta a Marina Ibiza arriviamo in città proprio di fronte al centro e nella zona dalla quale partono i battelli veloci per Formentera. C’è ancora luce perchè da queste parti il sole tramonta ancora alle 21 quindi avremo la possibilità di vedere la città spegnersi lentamente e lasciare posto alle luci della notte. Saliamo subito verso Dalt vila dalla porta principale.

Per la visita della cittadella abbiamo utilizzato gli itinerari del sito ufficiale del turismo di Ibiza (http://www.ibiza.travel/it/articulo.php?fid=1459) in modo da poter vedere tutto (o quasi) senza perderci.

Il tour avviene in senso orario ed abbina vicoletti caratteristici …

… a punti di osservazione (detti mirador) …

… e le principali opere architettoniche tra cui la grande Cattedrale di Santa Maria.

C’è un po’ da scarpinare ma le salite e le discese di equivalgono quindi niente di insormontabile. Forse un po’ scomodo se fatto col passeggino visto che in alcune zone ci sono lunghe scalinate. Come consigliato dalla guida attendiamo il tramonto al baluardo di Sant Jordi …

Il sole sparisce e l’oscurità molto lentamente invade le strade di Ibiza.

Quello che fino a pochi minuti prima sembrava un villaggio tranquillo e sonnolento si trasforma letteralmente, con ristoranti e bar super affollati e artisti di strada che si esibivano. Noi ne approfittiamo per prendere una birra ed un gelato.

Dopo un’ultima occhiata al panorama notturno, sul quale dovevo testare anche la macchina fotografica per la prima volta …

… scendiamo e ritormiamo ai piedi della città vecchia dove ci sono negozi, bar e locali notturni dove il divertimento è assicurato …

… divertimento per gli altri visto che verso le 23 la piccola si addormenta quindi dopo aver comprato qualche ricordino rientriamo in nave seguendo la stessa procedura dell’andata.

Il giorno successivo ci aspetta una intera giornata balneare ricca di aspettative.

GIOVEDI’ 31 LUGLIO 2014 – IBIZA

Dopo il pernottamento all’hotel Sinfonia di Ibiza, ci svegliamo con calma e dopo una abbondante colazione scendiamo nuovamente a terra per la seconda giornata in terra spagnola. In prima mattina sono arrivate in porto l’Europa 2 di Hapag Lloyd ed una vecchia conoscenza …

Per sfruttare al meglio la giornata odierna interamente dedicata al mare decidiamo di noleggiare una macchina per evitare spostamenti a piedi e per non avere l’assillo degli orari. La nave ripartirà alle 17 quindi c’è tutto il tempo per organizzarsi per benino. All’interno del terminal ci sono tre compagnie di noleggio auto tra cui la Europcar, ma noi, anche su consiglio di alcuni amici del forum (un grazie a Martina-Edmalo e a Cristiano-Turfo), avevamo già il nostro mezzo prenotato prima di arrivare: un pulmino da 9 posti della Firts Rent Car (http://www.firstrentacar.es/it/). Questa agenzia non ha un ufficio nel porto ma dispone di un servizio pick up fino alla loro sede che si trova a circa 15 minuti di distanza.

E’ stato sufficiente telefonare al numero che mi avevano dato per comunicare il nostro arrivo e nel giro di poco arrivano a prenderci proprio fuori al terminal con lo stesso minivan che poi utilizzeremo noi. Veramente un ottimo servizio. Il costo per una giornata di noleggio è stato di 150 euro a cui abbiamo aggiunto 15 euro di carburante. Firmiamo il contratto (che prevede un deposito di 300 euro sulla carta di credito che viene stornato al rientro), ci viene fornita una cartina stradale e poi via verso la prima nostra destinazione, la spiaggia di Cala Conta o Platges de Comte.

Le strade di Ibiza sono perfettamente tenute e le spiagge sono indicate chiaramente da cartelli stradali. E’ veramente impossibile perdersi. Dopo circa 30 minuti arriviamo a destinazione.

Cala Conta è una spiaggia abbastanza selvaggia con alcune calette sabbiose …

… che affiancano una zona rocciosa ed impervia.

Proprio sopra la spiaggia principale c’è un bar/ristorante con i servizi igenici.

Volendo è possibile noleggiare alcuni lettini ed ombrelloni (pochi a dire il vero) al costo di 9 euro, ma noi eravamo già attrezzati e ci sistemiamo nella spiaggia libera.

Il mare abbina zone celesti ad altre blu scuro e verdognole ed è di una limpidezza eccezionale.

I bambini si fiondano immediatamente in acqua e anche noi grandi non tardiamo molto a tuffarci in queste acque meravigliose.

Ad un certo punto arrivano vicinissimi a riva tantissimi pesci e le bambine si divertono a dargli da mangiare qualche briciola di pane.

All’ora di pranzo la spiaggia inizia ad essere super affollata e noi, come da programma, leviamo (letteralmente) le tende e salutiamo Cala Conta.

La nostra prossima destinazione è Cala Bassa, a meno di 10 minuti di distanza. Parcheggiamo in una zona a pagamento ed il biglietto (5 euro) da diritto anche ad una consumazione.

Qui lo scenario è completamente diverso. La grande spiaggia è interamente inclusa nel club CBbc con numerosi bar, ristoranti, ombrelloni, moto d’acqua ed ogni tipo di attrazione balneare per il divertimento sfrenato di grandi e bambini.

Pranziamo a base di ottime tapas e ci rilassiamo un po’ nell’oasi di verde del club …

… prima di rituffarci in mare per rinfrescarci un po’ dalla calura. Anche qui l’acqua è bella e con temperature gradevoli (ma non calda) ed i bambini si divertono non poco.

La particolarità di Cala Bassa è che a fianco della spiaggiona si sono delle insenature rocciose molto profonde con delle grotte che permettono di fare dei tuffi o delle immersioni con pinne e maschera. Indosso l’attrezzatura e ne approfitto.

Alle 15:30 o giù di li ripartiamo in direzione dell’ufficio della First Rent Car e dopo il disbrigo delle pratiche finali ci riportano in nave in tempo per il tutti a bordo delle 16:30. Come prima cosa ci fiondiamo ad buffet per bere e rifocillarci con un’ampia scelta di tramezzini, panini, snack salati, pizza, biscotti, torte, spumini ricoperti di cioccolata, gelatine, bignè e via dicendo.

Guardando fuori il pensiero non può non andare ai “colleghi” crocieristi presenti sulla nave alla nostra sinistra dove in quel preciso istante non c’era niente da mangiare e per bere bisognava fare la fila ai bar. Capisco la lotta agli sprechi ed il taglio dei costi, ma in un momento cruciale come il rientro dall’escursione dopo un’intera giornata fuori aprire il buffet e gli erogatori di bevande è più una necessità che una coccola. Fortunatamente questa volta noi siamo sulla nave giusta …

Alle 17.00 suonano le sirene, la Europa 2 risponde al saluto e si lascia Ibiza dopo due giorni trascorsi molto piacevolmente.

Nemmeno il tempo di partire che in piscina tutti si scatenano con lo Snow Party con la neve di schiuma sparata da un cannone che sale in cielo.

Io invece mi godo la navigazione ed un altro bellissimo tramonto al largo delle Baleari.

La serata italiana prevede a ristorante un menu speciale chiamato “Sapori e Profumi Italiani” con parata finale dei camerieri a presentare il buonissimo tiramisu che da li a breve avremo mangiato.

Salto il teatro ma mi concedo una capatina alla discoteca con la festa Fluo mentre al Sinfonia Lounge c’è un gioco a squadre dedicato alla musica, al ballo e al folklore italiano. La notte è ancora lunga sulla MSC Sinfonia, ma noi andiato tutti a dormire perchè il giorno a venire arriveremo di buon’ora in un’altra bellissima isola della Balerari: Minorca.

GIOVEDI’ 1 AGOSTO 2014 – MAHON

Alle prime luci dell’alba del primo agosto la MSC Sinfonia arriva a Mahon. Sebbene l’arrivo fosse fissato alle otto, la nave era già ormeggiata almeno un’ora prima. Anche oggi il sole è splendente, ma meno caldo rispetto ad Ibiza essendoci “solo” 29 gradi!

Premetto che io sono un grande appassionato di quest’isola e che a settembre 2013 vi avevo trascorso una settimana girandomela in lungo e in largo con l’automobile. Ritornare a distanza di meno di un’anno e rivedere dal “lato mare” una Mahon illuminata dal primo sole della giornata è stato veramente gradevole ed emozionante.

Diversamente da Ibiza, a Mahon la nave ormaggia praticamente in centro, ai piedi di una grande e scenografica scalinata che dal lungomare porta in città.

La sosta a Minorca purtroppo è veramente breve dovendo essere tutti a bordo dalle 13:30 e quindi sapevo già che non era possibile tornare nelle spiagge migliori (Macarella, Turqueta, Son Saura, Pregonda) che sono tutte distanti almeno 45/60 minuti dal porto. L’unico modo per andarci sarebbe col taxi, tenendo in considerazione che trattandosi tutte di spiagge vergini dal parcheggio bisogna sempre scarpinare un po’ per arrivarci. Inoltre non esistono taxi per il ritorno e bisognerebbe quindi accordarsi con lo stesso dell’andata. Tutto molto complicato e costoso per stare in spiaggia meno di 2 ore.

Agli amanti del mare posso dare alcuni consigli. Evitare le spiagge del parco nazionale di Es Grau e di Punta Prima, che pur essendo le più vicine a Mahon sono molto brutte e soprattutto la seconda, iperaffollate. Verificare sul sito http://www.windfinder.com/forecast/mahon quale sarà la situazione dei venti in quel giorno. Infatti a Minorca ci sono spiagge molto belle a sud e a nord, le prime bianche le seconde rosse, che danno il meglio di se senza onde e vento. Quindi se il vento è in direzione nord-sud è consigliabile andare nelle spiagge a sud e viceversa. Nei mari con molte onde è poi più alta la probabilità di presenza di meduse che qui a Minorca sono di casa.

Detto questo, la nostra destinazione sarà la spiaggia di Son Bou, meta prevista anche dalle escursioni MSC. Noi però ci andiamo per i fatti nostri perchè vogliamo essere liberi di tornare a nostro piacimento per poter visitare la città prima di risalire a bordo. Per il trasferimento utilizziamo i bus cittadini che sono confortevoli e soprattutto puntuali. Informazioni su linee, orari e prezzi possono essere reperite su questo sito http://www.tmsa.es/TransporteRegular.aspx?lang=3.

La linea Mahon – Son Bou è la n. 32. La fermata dei bus si trova in Placa de s’Esplanada a circa 15 minuti a piedi dal porto. Una volta salite le scale si prosegue dritto per Carrer Portal de Mar e poi per la via principale Carrer de Ses Moreres. Si supera Placa de s’Esplanada e si prosegue dritto fino alla stazione dei bus.

Un tabellone luminoso indica gli orari di arrivo e la piazzola di stazionamento del bus. Il biglietto si fa a bordo e costa 2,55 euro. La bambina di 5 anni non ha pagato. Noi siamo saliti su quello delle 8:30 perchè il successivo è solo alle 10 e quindi troppo tardi.

Dopo circa 20 km e 25 minuti di viaggio arriviamo a Son Bou. Bisogna scendere alla seconda fermata (la prima è il paese di Alaior), vicino ad una rotonda. Si deve camminare un po’ passando un’altra piccola rotonda e poi si arriva in spiaggia. Come già detto Son Bou non è la miglireo spiaggia dell’isola ma è comunque molto ampia ed ha un mare cristallino e degradante, perfetto per i più piccoli.

Nelle vicinanze c’è anche un laghetto con molte papere e cigni dove i bambini si divertono non poco.

Alle 11:45 prendiamo il bus di ritorno verso Mahon. Volendo può andare bene anche il successivo alle 12:15 ma noi volevamo fare un giro per la città prima di tornare a bordo. La fermata per il ritorno non è la stessa dell’andata e si trova sulla destra della rotonda più piccola, quella più vicina alla spiaggia. Alle 12:15 siamo a Mahon ed abbiamo più di un’ora per girare nelle sue viuzze, tempo più che sufficiente per fare anche un po’ di shopping. Gettonatissime dalle donne del gruppo le scarpe Abarcas tipiche di Minorca, che si trovano un po’ ovunque.

Arriviamo alla piazza della Cattedrale che visitiamo anche internamente.

Sono molte anche le balconate presenti in città dalle quale si possono osservare panorami da cartolina.

Scendiamo nuovamente verso il porto dove nel frattempo è stato allestito un mercatino …

… e dopo il pranzo al ristorante inizia quello che secondo me è il clou di questa tappa, ovvero l’uscita da uno dei porti naturali più grandi d’Europa …

… con la nave che passa vicinissima alle case ed agli isolotti presenti lungo il tragitto.

La navigazione è a velocità ridotta e dura circa 30 minuti. Passiamo anche il porticciolo colorato di Es Castel ..

… per poi arrivare verso all’uscita dove da un lato ci sono gli ultimi insediamenti residenziali e dall’altro il forte di Isabella II.

Entriamo poi in mare aperto e salutiamo Minorca che ancora una volta ci ha appassionato. Il pomeriggio lo trascorriamo nel ponte 11 con sculture di frutta e verdura, lezioni di Salsa e l’immancabile party a bordo piscina.

Il tema della serata è il bianco e tutti sono invitati a vestire almeno un capo bianco e a partecipare al White Party sul ponte piscine. Come al solito non mi faccio mancare il tramonto.

La Sinfonia prosegue la navigazione verso Olbia e nella notte (verso le 4) viene doppiato lo Stretto di Bonifacio che divide la Sardegna dalla Corsica. Si ritorna così in acque italiane dopo le parentesi francese e spagnola.

SABATO 2 AGOSTO 2014 – OLBIA

Dopo una notte di navigazione molto tranquilla, la MSC Sinfonia entra nel golfo di Olbia, doppiando il promontorio di Golfo Aranci.

L’avvicinamento al principale porto turistico della Sardegna è molto piacevole ed anche questa giornata si preannuncia calda e soleggiata.

Passiamo a fianco dell’Isola della Bocca, col suo faro che si trova proprio all’imboccatura del porto e che sembra salutare le navi in arrivo.

Sono solo le 8 del mattino ma il porto di Olbia è già iper affollato con ben tre traghetti e la Costa NeoRiviera.

Dopo essersi girata di 360 gradi la MSC Sinfonia si ancora sulla sinistra del porto, che si sviluppa in profondità rispetto alla città assomigliando alla proboscide di un elefante.

Per agevolare l’uscita dal porto le autorità locali hanno messo a disposizione dei crocieristi una navetta gratuita che parte proprio fuori dalla nave. La navetta arriva fino alla piazza che si trova di fronte al Comune ed al Corso Umberto I, la via principale del centro storico che per l’occasione allestirà un mercatino con prodotti di artigianato e gastronomia locale.

Al parcheggio della navetta è presente una fermata dei taxi e la partenza dell’autobus n. 40 (costo 5 euro) che in 15 minuti porta alla spiaggia di Pittulongu, il lido olbiese più noto e meta altresì delle escursioni balneari proposte dalla MSC. La compagnia organizza altresì un mero trasferimento senza guida turistica a Porto Cervo al costo di 22,90 euro per gli adulti e 15,90 euro per i bambini.

Anche ad Olbia decidiamo di andare al mare ma la nostra destinazione sarà Porto Istana, che si trova poco più a sud della città. Per fare questo ci serviremo ancora una volta dei mezzi pubblici locali che, pur non essendo puntualissimi, sono economici ed affidabili. Le linee e gli orari possono essere reperiti facilmente sul sito di Aspo Olbia (http://www.aspoolbia.it/). L’autobus n. 5 in direzione Porto Istana (così come il 4 in direzione Pittulongu/Bados) partono da Via Mameli. Per arrivare alla fermata del bus bisogna percorrere Corso Umberto I nella sua interezza …

… fino ad arrivare al passaggio a livello. Qui si gira a sinistra entrando in Via Mameli e le fermate sono vicino al passaggio a livello. Per andare a Porto Istana bisogna attraversare la strada mentre per Pittulongu (bus n. 4) la fermata è sulla medesima carreggiata.

Prendiamo il bus delle 9:59 (costo 1,50 euro biglietto a bordo) e dopo circa 30 minuti siamo a destinazione, scendendo al capolinea. La spiaggia è molto lunga e si trova in una bella baia affacciata sull’isola di Tavolara …

… ed è divisa al centro da un piccolo promontorio roccioso.

La prima parte (quella vicina al parcheggio) ha un fondale sabbioso ed è molto affollata, raccogliendo principalmente i turisti dei villaggi turistici della zona …

… la seconda è meno frequentata ed ha un fondale di sassi per lo più granitici.

In entrambi i casi non si sbaglia, il mare è stupendo come in tutta la Sardegna e non ha niente da invidiare ad altre mete più conosciute.

Sistemiamo la nostra tenda e il nostro ombrellone e ci crogioliamo al sole …

… intervallando la tintarella con dei bagni nelle splendide acque sarde.

Per il ritorno l’autobus parte ogni ora …

… noi prendiamo quello delle 13:30 che è l’ultimo utile e che arriva ad Olbia alle 13:54 (mettete sempre in conto circa 10 minuti di ritardo). Ripercorriamo Corso Umberto I in direzione opposta e con vista alla nave, facendo una breve sosta alla bancarelle per comprare qualche prodotto tipico.

Arriviamo alla fermata della navetta e in pochi minuti ritorniamo al porto. Al ritorno purtroppo bisogna passare dalla stazione marittima per il controllo di sicurezza e c’è una lunga fila con tutti i passeggeri di navi e traghetti. Questo però risparmierà il controllo all’entrata in nave. Passiamo dietro la Costa NeoRiviera, notando che è molto simile alla Sinfonia fatta eccezione per la poppa che sulla Costa è occupata da cabine con balcone.

Tra noi e la nave c’è anche il lungo serpentone di auto in attesa del traghetto della Moby Lines sotto il sole cocente … la vacanza (per loro) è finita e le facce sono tutte un programma … noi invece ancora sorridiamo perchè ci aspetta un bel pranzo a base di hamburger, hot dog e patatine fritte.

Alle 15 in punto vengono mollati gli ormeggi e la nave riparte. Mi godo la partenza dal mio solito posticino a poppa.

La sera è in programma la seconda serata di Gala della crociera, ancora una volta la cena al ristorante è gustosa e impeccabile e termina col mio dolce preferito, il Baked Alaska. Dopo un breve giro per i negozi della nave andiamo subito in cabina perchè il giorno successivo ci aspetta una levataccia in vista dell’escursione prevista a Salerno.

DOMENICA 3 AGOSTO 2014 – SALERNO

Ed eccoci arrivati all’ultima tappa della crociera, in quel di Salerno. Se in precedenza gli orari erano stati buoni, qui sembra che quelli della MSC abbiano voluto fare un dispetto ai passeggeri arrivado alle 7 di mattina e ripartendo alle 13 con tutti a bordo alle 12:30.

Inoltre la MSC Sinfonia non arriva alla stazione marittima ma al porto mercantile che si trova lontano dal centro città, in linea d’aria più vicino a Vietri che a Salerno.

Per questo motivo la compagnia mette a disposizione delle navette fino a Salerno al costo di 6,90 euro per gli adulti e 4,90 euro per i bambini valide per tutta la giornata. La fermata della navetta però è ad inizio città e per arrivare in centro storico bisogna camminare non poco. La prima partenza è alle 8 mentre l’ultimo rientro è alle 12. Insomma, tempi molto risicati, distanze lunghe per i trasferimenti e nessuna possibilità di fare escursioni soddisfacenti in autonomia. Ne risulta che al netto di quelli che scenderanno oggi, almeno il 50% dei passeggeri resterà in nave senza mettere piede a terra.

La giornata è inizialmente nuvolosa e molto calda (si arriverà a 34 gradi) e l’alba fusa tra le nuvole è spettacolare e illumina la città con una luce surreale.

Non volendo restare in nave, il nostro gruppo di 8 persone decide pertanto di affidarsi all’ufficio escursioni MSC, sebbene questo comporti una levataccia perchè il punto di incontro è per le 7 del mattino. Le escursioni sono sostanzialmente due: Pompei e Amalfi. Noi scegliamo quest’ultima (adulti 62,90 euro, bambini 45,90 euro). A dire il vero è previsto anche un trasferimento via terra a Vietri sul Mare al prezzo di 9,90 euro per gli adulti e 6,90 per i bambini (partenza alle 7:30 e alle 8:30).

Il trasferimento ad Amalfi avviene con il battello e ci fanno scendere direttamente in mare. Assieme a noi anche gli escursionisti di Pompei che poi proseguiranno con l’autobus. I due gruppi insieme non riempiono completamente il battello.

La navigazione lungo la costiera amalfitana è molto gradevole ma secondo me sarebbe stato il caso di annunciare per lo meno il nome delle località che ci si trovavano davanti. Supplisco a questa mancanza col mio tablet.

Si inzia con Vietri sul Mare …

… poi Cetara …

… Erchie …

… una bella magione con accesso direttamente dal mare …

… Maiori e Minori sul mare e Ravello sulla collina …

… Atrani (il comune più piccolo d’Italia) …

… e poi per finire, dopo circa 35 minuti di navigazione, Amalfi!

Sono passate da poco le 8 del mattino di domenica 3 agosto e tutti o quasi dormono, noi approdiamo al molo n. 2 e scendiamo. Il rientro è fissato alle 11:30.

L’escursione è portata avanti da una guida molto brava e competente, disponibile a qualsiasi spiegazione. Peccato che il gruppo fosse misto e quindi oltre alle spiegazioni in italiano venivano fatte anche in inglese. Iniziamo il giro dal Lungomare dei Cavalieri …

… poi entriamo nella Porta dei Dogi e ci arrampichiamo in vicoletti stretti e molto pittoreschi.

Amalfi è un bel paese, ma pensavo che fosse tenuto meglio. Le strade e i vicoli sono puliti ma l’unico viale principale è aperto al traffico. Inoltre le case hanno facciate mal tenute, con umidità ed incrostazioni a volte tamponate in modo pessimo. Uno dei momenti clou dell’escursione è sicuramente la visita della bellissima cattedrale in slite barocco.

La visita inizia dal Chiostro del Paradiso … prosegue nella Basilica del Crocifisso dove è allestito un museo con reliquie religiose tra le quali i pezzi più pregiati sono la mitria angiona e il calice trecentesco di inestimabile valore. Si scende poi nella Cripta dove sono conservate le ossa di Sant’Andrea …

… per poi risalire in Cattedrale per la visità finale.

Purtroppo, a causa delle lungaggini dovuto alle spiegazioni bilingue, arriviamo in Cattedrale alle 10 quando inizia la messa quindi la guida non può più parlare e ci dobbiamo accontentare delle informazioni riportate nel depliant che ci viene consegnato all’entrata.

Fino alle 11:30 c’è tempo libero per girare Amalfi in autonomia e fare shopping.

Ne approffittiamo per comprare alcuni prodotti tipici locali tra cui il famoso limoncello che prima dell’acquisto può essere degustato.

Passeggiamo piacevolmente per le strade della città fino a raggiungere il promontorio che la separa da Atrani …

… da quale si ha un’ottima vista della città e delle spiagge prese d’assalto dai turisti.

All’orario convenuto rientriamo sul battelo e torniamo a Salerno.

La risalita sulla nave avviene nuovamente dal mare da una scaletta molto stretta, è di una lentezza esasperante ed oltretutto sotto un sole cocente. Il consiglio è di sistemarsi a poppa prima dell’arrivo per scendere subito. Chissà perchè non ci hanno fatto scendere al molo. Misteri.

Alle 13 la Sinfonia prende il largo e costeggia la costiera Amalfitana, ma a distanza superiore rispetto al battello dell’escursione. Decidiamo di testare il cosiddetto “Pranzo Express” al ristorante che non è altro che un pranzo della durata ridotta (solo 30 minuti) con alcuni piatti fissi presi dal menu di giornata. Dopo pranzo andiamo a poppa e ci gustiamo il bel tratto di navigazione nel Golfo di Napoli che inizia dalla penisola Sorrentina.

Si passa a distanza ravvicinata da Capri …

… ed in lontananza di vedono le sagome del Vesuvio e di Ischia.

Il pomeriggio in piscina è il migliore di tutta la crociera con caldo e ventilazione praticamente nulla. C’è una dimostrazione di marzapane, lezioni di tango argentino e bachata, la creazione di t-shirt personalizzate, un quiz musicale, aerobica e streching.

Per la cena optiamo per il buffet. In lontananza avvistiamo la MSC Musica partita da Civitavecchia in direzione Palermo.

Il tema della serata è “Tutti in maschera” ed al Sinfonia Lounge c’è il Carnival Party, seguito dal Revival Party in discoteca per festeggiare degnamente la fine della crociera. Mi faccio fare il conto alla reception (evitare di farlo la mattina dello sbarco) e acquisto anche un voucher che al costo di 10 euro consente di avere un credito di bordo in una futura crociera (Interna – 100 euro, Esterna – 150 euro, Balcone – 200 euro, Suite – 300 euro, Yatch Club – 400 euro). Attenzione però al fatto che il voucher non potrà essere utilizzato per le crociere acquistate a prezzo promozionale. Non ho ancora idea di quale sarà la prossima crociera, ma potrebbe tornare utile.

In cabina chiudiamo le valige e le sistemiamo fuori dalla porta. Le ritroveremo il giorno dopo alla stazione marittima di Genova. La crociera sta volgendo al termine, ma per il giorno seguente abbiamo pensato ad una coda di vacanza che ci lascerà molto soddisfatti.

LUNEDI’ 4 AGOSTO 2014 – GENOVA

Ed eccoci arrivati alla fine del racconto e di una bella crociera che ci ha fatto passare una settimana di vacanza all’insegna dell’allegria e del relax. Come avete potuto notare dal diario abbiamo cercato di dividere il viaggio tra mete balneari, naturalistiche e paesaggistiche e questo itinerario si presta molto bene e può essere interpretato in vari modi a seconda dei gusti e delle proprie preferenze.

Anche il giorno dello sbarco la MSC ha dato sfoggio di un’ottima organizzazione. La discesa è spalmata dalle 10:00 alle 11:30 e l’ordine di discesa dipende dai colori assegnati in cabina che a loro volta sono abbinati a gruppi e cabine. Ad esempio il gruppo turco è stato il primo a scendere alle 10, noi delle suite al ponte 10 alle 10:15 mentre ad esempio le cabine del ponte 9 dalla 9245 alla 9265 alle 11:15.

Se pensiamo che all’andata noi eravamo a bordo alle 12:30 e la nostra cabina era già pronta si ha un’idea dell’elevata efficienza ed organizzazione sotto questo aspetto. Quasi sempre in altre crociera la cabina non era disponibile prima delle 14.00.

La Sinfonia entra nel porto di Genova alle 8:30 …

… e si ormeggia alla stazione marittima alle 9 in punto, un’ora prima di quanto programmato. La cabina deve essere liberata alle 9. Sul Daily dell’ultimo giorno è specificato chiaramente che il minibar sarebbe stato chiuso alle 18 del giorno precedente ma noi avevamo dentro alcune medicine e lo abbiamo avuto aperto fino alla momento di lasciare la camera senza che nessuno ci chiedesse niente. Le bottiglie di alcolici ci sono state consegnate in cabina la sera prima.

Consiglio di verificare il conto e di pagare la sera precedente lo sbarco in modo da poter fare le opportune contestazioni con calma. La mattina dello sbarco infatti il servizio clienti è letteralmente preso d’assalto. Se si paga con carta di credito ed il conto consegnato in cabina va bene è sufficiente consegnare una delle due copie firmata alla reception senza fare la fila.

Terminata l’ennesima ricca colazione, poco dopo le 10 scendiamo dalla nave ed all’uscita noto un grande tavolo con gli oggetti smarriti e con quelli che erano stati sequestrati all’imbarco e negli scali … soprattutto coltellini ma anche una mazza griffata Ibiza!

Come al solito a noi piace far fruttare anche l’ultimo giorno di vacanza e quindi ne approfittiamo per passare la giornata a Porte Venere, che più o meno è lungo la via di casa. Recuperata l’auto all’Autosilos prendiamo la autostrada A12 fino a La Spezia e in circa un’ora 1 mezza arriviamo a destinazione.

Porto Venere è veramente un gioiellino ed è anche presente nei cataloghi delle escursioni di tutte le crociere che fermano a La Spezia. Anche con l’auto non ci sono problemi perchè in qualsiasi punto si parcheggi, anche lontanissimo da centro, è possibile utilizzare la navetta Girobus che in pochi minuti porta all’ingresso del paese al costo di 1 euro.

La giornata, inizialmente nuvolosa, si mette per il meglio con sole e caldo e molti si precipitano nelle numerose spiaggette sassose.

C’è anche chi si adagia sugli scogli.

Noi non siamo in tenuta balnerare e quindi ci limitiamo a visitare Porto Venere, patrimonio dell’umanità secondo l’Unesco, che ha veramente molto da offrire ai turisti ed a mio avviso è perfettamente curata.

Bellissima la camminata fino alla chiesetta di San Pietro, abbazia in stile gotico genovese arroccata sulla roccia del promontorio delle Bocche.

Il panorama da lassù è veramente incantevole e la giornata di sole rende tutto più bello.

A fianco della chiesa una vecchia postazione militare che però è chiusa al pubblico.

Scendendo nuovamente verso il paese entriamo in una porta rocciosa naturale sulla sinistra e rimaniamo letteralmente a bocca aperta davanti alle grotte di Byron, il cui nome deriva del poeta inglese George Gordon Byron che qui traeva ispirazione per le sue opere letterarie.

La grotta si trova nello sperone di roccia sottostante la chiesa di San Pietro e la profondità del mare va da un minimo di cinque metri ad un massimo di venti. La zona è off limits per le barche e numerose persone sono adagiate alla meglio sulle rocce e in una piccola spiaggetta godendosi tintarella e bagni in questo splendido mare blu.

Ci fermiamo a mangiare in uno dei tanti ristoranti e poi giriamo le stradine interne e compriamo qualche souvenir.

Le bambine cercano di catturare uno dei tanti gatti che popolano il paese, ma con scarsi risultati!

Terminata l’escursione a Porto Venere finisce anche la vacanza … il ritorno verso la Romagna è abbastanza mesto ma per fortuna possiamo risollevarci con i ricordi della settimana appena trascorsa.

E con questo è veramente tutto! Spero che vi siate divertiti a ripercorrere con me questa crociera e che le informazioni riportate sul diario possano essere utili a chi si appresta a partire o a chi dovesse prima o poi fare tappa in queste bellissime Coste Cristalline!

FINE

Autore: Comax

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