In questi giorni attraverso gli organi di informazione abbiamo appreso numerose informazioni che, da appassionati, ci sono sembrate strane. Abbiamo, per questo, interpellato due amici utenti del forum, Ufficiali appartenenti allo Staff di Comando di navi da crociera di diverse compagnie …ed abbiamo posto loro alcune domande……..
Sulle cinture di salvataggio non funzionavano le “luci”
Falso. Le luci si accendono solo a contatto con l’acqua, quindi normale che non fossero accese a bordo della nave o delle lance.
Non c’erano cinture di salvataggio per tutti
Falso. Ogni cabina e’ provvista di cinture di salvataggio, mentre quelle che si trovano alle Muster Station sono una dotazione extra, come previsto dalla normativa internazionale, ed e’ normale che non ce ne siano a disposizione per tutti.
Con tutte la tecnologia a bordo la nave potrebbe navigare anche con il pilota automatico e non in manuale
Falso. La nave per più’ del 90% del suo viaggio e’ governata dal pilota automatico. Il pilota automatico mantiene la rotta e necessita dell’intervento umano per tutte le manovre necessarie
alla sicurezza della navigazione. E’ escludibile in qualsiasi momento.
A bordo furono esclusi i sistemi di rilevazione posizione
Falso. Si deduce dal fatto che attraverso il sistema AIS di varie nazione hanno registrato tutta la rotta della Concordia attraverso l’apparato di posizionamento GPS di bordo.
Falso che se gli strumenti a bordo erano accesi ( e lo erano) questi avrebbero di loro volontà’ impedito che la nave finisse sugli scogli, questa e’ pura fantascienza anzi dimostra come chi sta parlando non conosca come funzionino gli strumento del ponete di comando.
Il Comandante era a cena durante la manovra
Falso. Il comandante era sul ponte di comando ed in ogni caso la sua presenza non è obbligatoria se non in particolari situazioni; manovre, passaggi impegnativi, avverse condimeteo ecc.ecc.). Abitualmente la guardia viene fatta da Ufficiali, che sono certificati ed abilitati per tale compito e che comunque in qualsiasi momento possono avvalersi dell’aiuto del Comandante.
Mancava la corrente per ammainare le lance
Falso. La movimentazione delle lance può avvenire indipendentemente dall’energia elettrica fornita dalla nave; possono essere ammainate a mare con sistemi autonomi e la discesa può avvenire per gravità, semplicemente allentando i freni di ritenuta.
Cuochi alla guida delle lance.
Vero. Evento del tutto normale. Nulla a bordo è improvvisato. Il “Ruolo d’Appello Equipaggio” prevede per qualsiasi membro dell’equipaggio un preciso incarico in relazione alle varie emergenze in cui può trovarsi la nave (uomo a mare, falla, inquinamento, incendio, allarme generale). Dal momento dell’imbarco, ciascuno è a conoscenza del proprio ruolo. Nel caso specifico, il conduttore di imbarcazione, è titolare di una abilitazione MAMS (marittimi abilitati ai mezzi di salvataggio) e non serve un Ufficiale per la sua conduzione. Il personale è addestrato alla movimentazione degli equipaggiamenti di salvataggio attraverso cicliche fasi di addestramento, così come previsto dalle norme internazionali.
Gli ufficiali di coperta sono un centinaio
Falso. Sono una decina. Chiaramente non possono “coprire” la conduzione delle 26 lance. Il loro numero e’ comunque superiore alle Tabelle d’Armamento previste dalle Leggi.
Un’”Ala di stabilità” spuntava dalla carena della nave, in quanto essendo l’imbarcazione molto alta, presenta problemi di stabilità’ e quindi per questo motivo ci devono essere queste “ali”, sottolineando che la costruzione di tali navi sia al limite”
Falso. Queste appendici non sono “Ali di stabilità” ma “Pinne stabilizzatrici” e servono a contenere il fenomeno del rollio della nave; vengono estese per un maggior comfort dei passeggeri e delle attività’ di bordo. Quando non necessarie vengono riposizionate nei loro alloggi in carena. La stabilità’ della nave e’ tutta un altra cosa e una nave stabile si realizza di volta in volta tenendo in conto di altri fattori.
All’interno della nave sono presenti molti litri di carburante
Falso. Il carburante a bordo viene misurato in chilogrammi e suoi multipli (tonnellate), non a litri.
Il Comandante e’ colpevole di aver cambiato rotta
Falso. Il comandante può cambiare rotta quando lo ritiene più opportuno, rientra nelle sue facoltà’. Altro discorso che sia stato un azzardo avvicinarsi alla costa con quelle modalità.
Il Comandante era fisicamente al timone quando la nave e’ andata sugli scogli
Falso. Fisicamente al timone non c’e’ il Comandante, ma un timoniere, che prende ordini sul governo della nave, dallo stesso o dal W.O., l’Ufficiale di Guardia.
Le porte Stagne si sono chiuse in automatico.
Falso. Le porte stagne non si chiudono in automatico, ma necessitano di un intervento manuale attraverso l’uso di particolari dispositivi per la loro chiusura.
Mappa magnetica.
Falso. Non esiste una mappa magnetica, ma una Carta Elettronica.
Il Comandante non ha personalmente effettuato gli annunci
Vero. Nelle emergenze non e’ il Comandante che deve fare gli annunci, ma il Direttore di Crociera che deve salire sul ponte e provvedere alle comunicazioni ai passeggeri assistito da personale madrelingua.
Nessun membro equipaggio era presente sul ponte lance per dare istruzioni ai passeggeri.
Vero. Fino a che non viene trasmesso l’Allarme Generale di Emergenza, non meno di sette fischi brevi seguiti da uno lungo, l’equipaggio non si mobilita a tale ordine e continua ad attendere alle proprie mansioni.
Si sono staccate le “corde” che sostengono le lance.
Falso. Possono esserci stati dei movimenti molto bruschi percepiti dagli occupanti la lancia. Le lance sono tenute sospese da robusti cavi d’acciaio a prua e a poppa. Se uno solo si fosse rotto, o peggio entrambi, le conseguenze per gli occupanti sarebbero state disastrose. Le lance hanno un sistema di rizze che le mantengono accostate al ponte di imbarco per permettere ai passeggeri di salire agevolmente: la sensazione di cavo rotto e’ stata dovuta al rilascio di questi cavi che a causa dello forte sbandamento erano molto in tensione, una volta rilasciati, la lancia si e’ portata velocemente sulla perpendicolare dei cavi di sospensione con un brusco movimento. Sul lato sinistro si nota che tutti i cavi terminano con un gancio arancione. Se i cavi si fossero rotti quel gancio non sarebbe più in posizione e quindi visibile.
Il personale impediva ai passeggeri di prender posto nelle lance.
Vero. Fino a che il Comandante non impartisce l’ordine di abbandono nave, nessuno deve imbarcare sulle lance.
E’ stato lanciato il segnale di abbandono nave; “non meno di Sette fischi brevi seguiti da uno lungo”.
Falso. Il segnale significa “Allarme d’Emergenza Generale”, non “Abbandono Nave”. Indica ai passeggeri di recarsi ai propri punti di raccolta, e all’equipaggio di mobilitarsi ai propri specifici compiti.