Caraibi – Costa Magica 14/28 febbraio 2020

Questo è il breve resoconto del mio viaggio fatto con Costa Magica ai caraibi nel mese di febbraio.

Siamo partiti da Roma con volo Albastar .es , in quanto l’Air Italy aveva smesso alcuni giorni prima , con direzione Milano. Dopo un attesa di un paio d’ore ci siamo imbarcati sul nuovo aereo 878 dreamliner della Neos ( che purtroppo si guasterà tre giorni prima del nostro rientro e a noi ci hanno dirottati su un vecchio Jumbo 747 della Wamos.Air ) . Bell’aereo nuovo , abbastanza comodo, e con pasti decenti . Anche l’intrattenimento a bordo funzionava bene.

Arrivati con circa mezz’ora di anticipo a Point a Pitre , ci siamo poi recati al porto per salire a bordo. Qui già abbiamo avuto qualche problemino , perché essendo Guadalupe una meta toccata più volte dalla stessa crociera ( parlo naturalmente di quella di 14 gg. ) , abbiamo trovato sottobordo anche tutti i crocieristi che erano andati in escursione e che proprio allora stavano risalendo. Espletate le rituali formalità di ogni inizio crociera , ci siamo poi dovuti sottoporre al “controllo della temperatura corporea” quale unico mezzo di contenimento dell’epidemia del Coronavirus in giro questi periodi. Forse mi sarei aspettato qualche controllo in più visto che parecchi passeggeri , già sull’aereo avessero manifestato tosse o lievi bronchiti ……… Ma per fortuna da questo punto di vista è andato tutto ok .

La sera , prima di cena , solita esercitazione obbligatoria , per eventuale evacuazione nave in caso di problemi.

Il giorno dopo , lo abbiamo passato tutto in navigazione , approfittando del sole che a tratti usciva , per iniziare ad abituare la nostra pelle da visi pallidi , al sole caraibico. 

Il 16/02 siamo arrivati a Tortola , splendida isola , che apparentemente sembra non aver subito molti danni da parte degli ultimi uragani , su di lei abbattutisi negli anni scorsi . Naturalmente siamo scesi per andare a Virgin Gorda , unica escursione fatta con Costa, dato che non volevamo rischiare di tornare in ritardo alla nave come già successo anni prima. Visitate le splendide spiagge The Bath’s   e Devil’s . Il giorno dopo , siamo arrivati a St. Maarten , dove abbiamo preso un taxi, subito fuori dal porto,  assieme ad altre persone . al costo di 8 dollari , per recarci alla splendida spiaggia di Orient Bay . per nulla affollata , ma con vari locali dove poter prendere un drink o mangiare qualcosa.

Nel pomeriggio invece , ci siamo fatti portare a vedere la famosa spiaggia chiamata  Maho beach , dove gli aerei ti accarezzano la testa mentre ti fai un bagno in mare ……..

Tornati a bordo ci siamo preparati per quella che doveva essere la serata di Gala ….. Qualche vestito di pregio tra gli italiani , ma niente più ….. gli stranieri , che erano circa 2500 ( di cui la maggior parte provenienti da Guadalupe e Martinica e il cui unico scopo per tutta la settimana è stato solo quello di comprare a più non posso scatoloni di Whisky ai vari Dute Free dei porti dove ci fermavamo. Solo a Martinica ne hanno acquistato dodici bottiglie a testa, bambini compresi …… più stecche di sigarette a gogo’ ……. che forse erano lì solo per quello ? Non li ho mai visti uscire una volta dalla nave per un escursione !  Costa forse dovrebbe indagare. ) Dicevo della festa di Gala, Menù assolutamente normale , non cattivo ma non certamente uguale a quello di anni fa , e atmosfera uguale a quella di tutte le altre serate normali . E’ finito pure quello . ma d’altronde penso che se vedi tedeschi e inglesi venire a cena con T-Shirts e bermuda …… la voglia passerebbe a tutti.

Il 18/02 invece ci siamo risvegliati ad Antigua , dove la nave ha attraccato prima di quanto scritto sul diario di bordo. Lì avevamo ad aspettarci due italiani da tempo residenti sull’isola , che ci hanno accompagnato per tutto il giorno alla scoperta di questo meraviglioso angolo di paradiso. Prima un bel bagno insieme ad un gruppo di razze , avvezze al contatto con gli uomini, e poi tutta natura selvaggia , piante rigogliose , spiagge infinite e bianchissime , con acqua cristallina quasi ovunque. La più bella spiaggia a mio parere , tra tutte quelle viste in questa crociera , è sicuramente la Half Moon Bay , seconda solo a quella di Tortola. Poi un salto anche a vedere la famosa spiaggia dove hanno girato un famoso spot pubblicitario sugli abbronzanti ( Valley Church beach )

per chiudere degnamente il giro delle spiagge, come non potevamo non recarci alla Jolly beach ? Arenile lunghissimo e bianchissimo per nulla affollato . Alla fine della lunga giornata, dopo aver mangiato della buonissima frutta locale, presso un baracchino posto sulla strada, siamo tornati a bordo abbastanza stanchi ma contenti di tutte le bellezze naturali  che ci erano state mostrate, piantagioni di banane ovunque, alberi del cacao , spiagge bianchissime con acqua cristallina ovunque, etc. etc. 

La nave salpa alle 18 per Kingstown. Questa è stata a mio parere la più “brutta” se così possiamo dire, di tutte le isole caraibiche visitate in questa crociera. Abbiamo fatto un tour con taxi locale al prezzo di 35 dollari usa . Ci siamo recati immediatamente a Fort Charlotte , antico forte inglese che domina tutta l’isola , pieno di vecchi cimeli e cannoni che ricordano la dominazione inglese. Visitato poi anche un piccolo parco naturale , dove l’ingresso di 1 dollaro, serviva esclusivamente per la salvaguardia ai posteri del medesimo. Siamo stati accompagnati poi , tra un temporale caraibico e l’altro, sul set del film Pirati dei caraibi , ove  gli scenografi hanno fatto costruire i moli in stile XVIII secolo a Walilabou, baia di St. Vincent e dove ancora troneggiano le immagini degli attori tra cui Johnny Depp  il famoso capitano Sparrow.

Siamo stati infine accompagnati , dopo aver attraversato tutta l’isola, piena di vegetazione e palme a iosa , presso la Buccament Bay , spiaggia alquanto bruttina rispetto a tutte quelle viste finora in questa crociera nonché piena di cani allo stato brado che infastidivano molto .

Sulla strada del ritorno in porto , era pieno di senzatetto che bivaccavano agli angoli della cittadina e qualcuno faceva i bisogni per strada …… No decisamente la più brutta isola visitata finora. Tornati in nave ci aspetta la consueta festa col Comandante , tre/quattrocento persone al massimo tutte in ghingheri per farsi la classica foto col comandante , gli altri duemilasettecento che non capivano neanche cosa stessimo facendo . A loro quelle cose non interessavano. forse erano lì per altri scopi, come già detto . Dopo cena , subito a letto per farsi trovare pronti domattina a Martinica dove ci aspettano spiagge da sogno.

Appena sbarcati veniamo accolti da oriundi locali che suonano ritmi caraibici che invitano a danzare, nonostante sia mattina presto … I taxi locali sono carissimi, e per andare alla spiaggia più famosa, Les Salines , chiedono 35/40 euro ciascuno , anche se nel loro pullmino collettivo caricano tra le 8 e 10 persone. Noi visto che le attrazioni dell’isola, tipo Giardini di Balata, Sacro Coeur , vista del vulcano etc., già le conoscevamo siamo andati direttamente al mare per un giorno di relax in spiaggia. Nel frattempo abbiamo notato che tutte le persone che sbarcavano qui, già avevano il loro rimpiazzo in attesa di entrare sulla nave, e già stavano facendo la solita fila al Duty Free per rimpinzarsi di scatoloni di liquore che gli veniva subito accantonato dalla Security una volta entrati a bordo, ma che gli sarebbe stato riconsegnato in cabina la notte prima dello sbarco. 

Noi arriviamo in spiaggia e ci crogioliamo al sole fino a quando il taxista non ci viene a riprendere come programmato.

Autore: zanzara59

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