Costa Deliziosa “La ripartenza ” 14 20 sett 2020

La decisione di partire con Deliziosa l’abbiamo presa in una manciata di minuti, il tempo necessario per organizzare l’assenza di 8 giorni da casa. L’invito è stato fatto a Crocieristi.it con lo scopo di divulgare il più possibile come si possa fare una crociera post pandemia in totale sicurezza.

L’articolo con tutti i dettagli delle misure prese dalla compagnia per la sicurezza a bordo è disponibile a questo link  https://www.crocieristi.it/costa-del…-20-sett-2020/

Ci siamo mossi da Roma il 13 di settembre con l’intenziopne di dormire a Bari e di imbarcarci il giorno seguente. La mattina del 14 ci siamo recati a Polignano a mare dove abbiamo avuto il piacere di incontrare Valerio con Emanuela ed il piccolo Greg. Una mattinata molto gradevole in una cittadina della puglia che non conoscevo e che ci ha stupito per bellezza, pulizia ed organizzazione.

Verso le 16 ci siamo recati al porto di Bari dove, dopo aver fatto il tampone ed aver atteso i risultati, ci siamo imbarcati su Deliziosa.

Un imbarco molto rapido, non ci sembrava vero poter risalire a bordo di una nave dopo tante preoccupazioni per il covid.

A bordo, come ho detto nell’articolo, si deve stare sempre con la mascheria che può essere tolta sui ponti quando è garantita la distanza di sicurezza; abbiamo effettuato l’esercitazione con un incontro al teatro, dopo la spegazione di tutte le procedure di salvataggio ed indossato il giubotto, siamo stati condotti al punto di ritrovo in caso di emergenza.

Sulla nave gli ospiti erano circa 300, per cui un numero molto limitato per una nave che ne porta circa 2800,  potete quindi  immaginare che strana sensazione si possa avere girando per i saloni ed incontrando pochissime persone.

Siamo partiti in tarda serata per il primo scalo in programma, Brindisi.

Decidiamo effettuare  l’escursione a Lecce per poter ammirare il famoso Barocco tipico della città. 

Il colore quasi bianco della pietra utilizzata in quasi tutta la città storica ed il sole accecante di una giornata molto calda di fine estate hanno fatto da corollario alla nostra visita. Città molto ben tenuta, chiese eccezionalmente belle come la Basilica  della Santa Croce, che abbiamo avuto la fortuna di vedere da poco restaurata.

La basilica della Santa Croce

Duomo Cattedrale di Lecce

L’Anfiteatro del 1° secolo dc

A seguire qualche scorcio

Chiesa Santa Maria della Pace

Porta Napoli 

Che l’Italia sia un paese pieno di borghi e scorci unici è una cosa che tutti noi sappiamo, di fatto però quando li visitiamo ci si stupesce spesso oltre le proprie aspettative.

Così è stato per Rossano, meta della nostra visita durante la sosta al porto di Corigliano Calabro. Durante il tragitto ci siamo fermati presso una fabbrica di liquirizia che opera in questo settore dalla prima metà del 1700 ed è tra le imprese, a conduzione familiare e sempre della stessa famiglia, più antiche in Europa, la ditta Amarelli.

La liquirizia è di fatto un arbusto spontaneo con un’altezza di circa 80 centimetri ma delle radici molto estese, fino a due metri di lunghezza. E’ dalle radici che si estrae lo sciroppo di liquirizia da cui successivamente si producono decine di prodotti. Nei pressi della fabbrica è stato realizzato un museo dove sono esposte le tecniche di estrazione della liquirizia dal 1700 ad oggi, gli stampi originali in legno di due secoli fa e numerosi attestati ottenuti in tutto il mondo.

Dopo la visita alla fabbrica Amarelli con il pullman ci siamo spostati alla meta della nostra gita ovvero a Rossano.

La statua di San Nilo.

La cattedrale di Maria Santissima Achiropita 

E’ stata edificata nel XI secolo ma ha subito numerosi interventi nei secoli successivi tanto che la facciata è del XVII secolo.

Il nome, Maria Santissima Achiropita ossia “non dipinta da mano umana” deriva da un dipinto che la tradizione vuole si sia materializzato per intervento ultraterreno.

La chiesa conserva anche i resti di un pavimento di epoca bizantina 

La struttura di epoca normanna

Nel piccolo museo della chiesa è conservato il Codex RossanensisPurpureus, un manoscritto del 550 dc con ben 188 fogli di pergamena e numerose illustrazioni. Purpureus perchè la tonalità della pergamena è sulle tonalità del rosso.Il Codex è conservato in una sala a temperatura ed umidità costante, protetto all’interno di una teca.

Abbiamo avuto anche la fortuna di incontrare un restauratore al lavoro su una cornice in fase di restauro…ho fatto un salto nei miei studi passati.

Ed eccoci a Siracusa

Il programma prevede la visita di Noto

Noto, come Lecce, è famosa in tutto il mondo per il suo barocco. Ero stato a Noto 16 anni fa e purtroppo molte costruzioni e chiese erano in restauro, questa volta però siamo stati molto fortunati.

La Chiesa di San Francesco

La Cattedrale di San Nicolò

Palazzo Nicolaci di Villadorata

con i suoi balconi unici

Qualche altro scorcio

In partenza verso Catania

A Catania abbiamo scelto di effettuare la visita di Acicastello,  Acireale, e Acitrezza

La Cattedrale della Maria Santissima Annunziata di epoca Aragonese XV secolo rielaborata nel corso degli anni.

La Basilica di San Sebastiano

Al porto di Catania, alla nostra ripartenza, un gruppo di persone ha festeggiato la nave ed il ritorno di Costa al potro di Catania.

Dal tramonto all’alba di fronte a Trieste, ultima tappa della nostra crociera.

Erop stato a Trieste in due altre occasioni ma non avevo mai avuto l’opportunità di visitarla.

Mi è piaciuta molto. Gradevole la sua urbanistica squadrata, strade ortogonali, molto razionali che si rifanno all’accampamento romano ( da cui ha origine la città).

La nostra escursione inizia con un piccolo paesino a poca distanza da Trieste, Muggia. In stile veneziano è stato una colonia della Serenissima e se ne rilevano ad ogni passo le caratteristiche architettoniche.

Le strade si chiamano calli, ed è evidente il legamen con il Leone di San Marco.

Successivamente ci siamo recati al centro di Trieste per una camminata tra i palazzi triestini.

Si comincia dalla piazza più significativa della città, Piazza Unità d’Italia.

Ponte rosso

Molo Audace

Il Teatro Romano

La Basilica Cattedrale di San Giusto

Tutti i commenti ed eventuali chiarimenti su questa “particolare” crociera sul forum a questo indirizzo : https://forum.crocieristi.it/showthread.php/55424-Costa-Deliziosa-La-ripartenza-14-20-sett-2020

Autore: leo

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2 Commenti

  1. Ho visto che sei stato a Muggia, è la città nella quale vivo , mi fa piacere che ti sia piaciuta, e spero che da Trieste tu l’abbia raggiunta via mare ( da crocierista quale sei ) col Delfino Verde ” un battello cha fa la spola appunto da Trieste a Muggia.

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    • Sapevo dell’esistenza del battello ma non abbiamo potuto prenderlo in quanto la procedura anti covid prevede l’uso di mezzi sanificati che rispondono alle caratteristiche richieste dal decreto e dal ministero. Avrò occasione di replicare e di vederla via mare. Comunque grazie del consiglio.

      Invia una Risposta

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