Royal Caribbean: in un anno raddoppiati i passeggeri italiani

Parla il nuovo manager, Gianni Rotondo.

di Prof per Crocieristi.it

Passeggeri italiani raddoppiati in un anno a bordo delle navi Royal Caribbean. E’ con questo biglietto da visita che la compagnia americana ha presentato a fine luglio il nuovo gioiello della flotta, Celebrity Silhouette, a Civitavecchia, in una minicrociera a inviti per una platea internazionale di vip, agenti di viaggio e giornalisti. E’ stata anche l’occasione per il “debutto” in pubblico del nuovo manager responsabile per l’Italia, Gianni Rotondo, che prende il posto di Lina Mazzucco.

PARLA IL GENERAL MANAGER ROTONDO

Gianni Rotondo responsabile per l'Italia di Royal Caribbean

Prima di approdare in Royal, Rotondo ha ricoperto il ruolo di CEO per Easy Market SpA, dal 2007 parte di TUI Travel Group, leader mondiale nel turismo organizzato. Grazie alla guida professionale di Rotondo, TUI Travel Group ha rafforzato la propria presenza sul mercato italiano e nel 2006 ha lanciato il nuovo sito dedicato all’e-commerce ([url]www.tui.it[/url]).

In precedenza, Rotondo è stato amministratore delegato di lastminute.com Italia, supervisionando il business del mercato italiano fin dalla nascita. Prima ancora Rotondo è stato direttore commerciale di Air Europe Airlines, parte del gruppo Swissair, occupandosi della supervisione dei dipartimenti marketing e vendite.

La carriera di Gianni Rotondo è iniziata nel 1986, anno che ha visto il suo ingresso nel mondo delle compagnie aeree internazionali: prima rivestendo diversi ruoli manageriali presso Alitalia, poi come direttore generale di Alitalia Spagna Ltd (per i mercati Spagna e Portogallo) e Alitalia Ltd London, e ancora responsabile per i mercati baltici, del Regno Unito e dei Paesi Bassi.

Ora la nuova sfida al timone di Royal per l’Italia. La sua analisi con i giornalisti, comodamente seduti a margine degli spettacolari duemila metri quadri di prato all’inglese sul ponte più alto della Silhouette, è iniziata dalle

prospettive del mercato: “L’Italia è un paese di crocieristi. Nel giro di pochi anni il numero di coloro che scelgono questo tipo di vacanza è aumentato in modo vorticoso. Adesso si stima che ci siano in Italia circa un milione e centomila crocieristi, praticamente una quota del mercato turistico ormai pari a quella degli italiani che scelgono i villaggi vacanza”.

Nonostante il boom degli ultimi anni, le previsioni di Royal sono ottimistiche: la percentuale dei crocieristi è destinata ad aumentare e l’obiettivo è quindi attirare i “first cruisers”, i debuttanti e i giovani. “In Italia il mercato è stato aperto e rafforzato dalle due tradizionali compagnie – spiega Rotondo – ma Royal si è inserita agevolmente in questa tradizione di successo e può posizionarsi ancora meglio in questo mercato. La compagnia punta su una grande qualità: il maggior spazio a disposizione a bordo delle sue navi per i passeggeri. Inoltre ha dalla sua una offerta notevolissima e originale di attività sportive, dalla pista di ghiaccio all’arrampicata all’aperto, due delle sue caratteristiche distintive”.

Il target privilegiato è quello dei giovani che hanno voglia di nuove esperienze, curiosi e vogliosi di un’alternativa. “Occorre riconoscere a Lina Mazzucco e alla compagnia di avere operato con efficacia e i risultati sono già evidenti nei numeri – prosegue Rotondo – Ora dobbiamo ancora di più ampliare il nostro posizionamento sul mercato, impegnandoci nell’offrire una sempre maggiore assistenza a bordo in lingua italiana”. Questo gap, vero o presunto, della lingua è infatti uno dei maggiori ostacoli alla penetrazione sul mercato: “Un gap in realtà solo presunto. Molto stiamo già facendo per l’assistenza, come si può sperimentare ad esempio sulla Mariner of the Seas.  Obiettivo finale è avere a bordo un numero superiore di persone di madre lingua italiana che possano far superare definitivamente il problema”. Conclude Rotondo: “Vogliamo rimanere una compagnia internazionale che non

ponga barriere per gli italiani sia per la lingua a bordo sia per la lingua delle escursioni nei porti”.

Un’altra mossa strategica, oltre che il maggior numero di navi impegnate nel Mediterraneo, è l’ampliamento dei porti possibili d’imbarco. Mentre all’inizio dell’avventura italiana della Royal l’unico imbarco era a Civitavecchia, nel 2012 i porti saranno anche quelli di Genova, Messina, Venezia e Bari.

E nel 2013 si aggiungerà anche Napoli. In molti casi la durata della crociera sarà di una settimana, la formula più apprezzata dal pubblico italiano. Royal, oltre al marchio principale, possiede anche le compagnie Celebrity e Azamara: “La prima – spiega ancora Rotondo – offre e continuerà ad offrire la qualità cinque stelle alla clientela più esigente, a prezzi nettamente inferiori a quelli degli hotel cinque stelle. E la Silhouette è la dimostrazione di questo assunto. Stesso discorso per Azamara che si muove pure nel segmento di lusso ma con navi più piccole e propone itinerari diversi con possibilità di soste in porti minori per grandezza ma di notevole fascino”.

PIRRERA, IL MARKETING MANAGER

Durante la conferenza stampa ha preso la parola anche Roberto Pirrera, il dinamico marketing manager per l’Italia, di origini agrigentine: “Ci troviamo in un mercato del tutto particolare, in cui il 90% della domanda è appannaggio delle due compagnie tradizionali. Ma è una sfida che ci stimola e che possiamo vincere perché sappiamo muoverci con proposte alternative e di qualità”. Al momento dell’avvio del progetto di espansione, nel 2005, l’85% dei ricavi di Royal era realizzato grazie al pubblico del Nordamerica. Oggi si è quasi all’equivalenza nel bilancio tra Nordamerica e resto del mondo. E di quest’ultimo 50% i mercati europei, e italiano in particolare, sono la gran parte. “La compagnia – conclude Pirrera – intende proseguire con questa strategia di espansione, curando sempre di più la fidelizzazione e l’avvicinamento al mondo delle agenzie di viaggio. Ma anche potenziando il nostro nuovo sito e puntando sull’universo di internet e dei social network che già ci sta dando enormi soddisfazioni dal punto di vista delle prenotazioni e della penetrazione nel mondo giovanile che è particolarmente sensibile alla nostra offerta”

Autore: prof

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2 Commenti

  1. sono un crocierista e non posso più viaggiare nel mediterraneo, sempre il solito giro!ma non è proprio possibile fare un giro diverso e forse più affascinante? ad esempio dopo lo stretto di Gibilterra visitare città cone Lisbona, Oporto, Vigo,più su Bordeaux ,Bruges, saint Malò,più su Parigi e Londra? E’ solo un esempio ma che consentirebbe a chi non vuole fare sempre lo stesso giro di fare altre crociere affascinanti. O no?|

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  1. Special Event Royal Caribbean 2011 – Milano « Il Mondo del Dr. Pianale - [...] supportato da Gianni Rotondo responsabile per l’Italia di Royal Caribbean (già intervistato: https://www.crocieristi.it/royal-caribbean-in-un-anno-raddoppiati-i-passeggeri-italiani/ [...]

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