Intervista a Andy Stuart: President e Chief Operating Officer di Norwegian Cruise Line

The Mixx NCL Escape
Amburgo, 24 ottobre 2015. Andy Stuart ci attende seduto su un lussuoso divanetto dell’Atrium, a bordo della nuova fiammeggiante Norwegian Escape, per concederci una cordiale intervista. Indossa un’impeccabile completo grigio perla e ci accoglie con un sorriso smagliante ed un fare estroverso, sicuro di sé, tipico del popolo americano. L’aria sbarazzina che lo caratterizza, tradisce il ruolo che investe.Impossibile sentire disagio o imbarazzo davanti ad un atteggiamento simile. Dopo i convenevoli ed una breve presentazione, iniziamo l’intervista che ci porterà alla scoperta delle ultime interessanti novità in casa NCL.

Signor Stuart, buongiorno. Come sta evolvendo il mercato europeo. Quali sono gli ultimi risultati?Andy Stuart NCL

Buongiorno a voi, è un piacere.

In generale il mercato europeo sta andando molto bene. Abbiamo registrato una crescita esponenziale negli ultimi cinque anni e siamo convinti che continueremo su questa linea, in concomitanza con il fatto che continuiamo ad incrementare la capacità ricettiva.E per questo motivo continueremo ad investire fortemente in questa area geografica. Queste sono le nostre previsioni.
Anche il mercato italiano sta andando benissimo e, per il 2016, siamo convinti che otterremo degli ottimi risultati.

All’interno del mercato italiano c’è una forte concorrenza fra le due grandi compagnie di crociera MSC e Costa. In questo contesto, quale sarà la vostra strategia vincente e quali saranno gli obiettivi per promuovere il vostro prodotto?

Noi ci differenziamo molto dalle altre compagnie di crociera offrendo il concetto di freestyle e flessibilità a bordo di tutte le navi della nostra flotta. Puntiamo, ad esempio, sulla libertà di cenare a qualsiasi ora della sera, allontanandoci dal concetto dei turni fissi e prestabiliti. Siamo convinti di avere un prodotto che si adatta bene ai gusti della clientela europea, molto di più rispetto alle altre compagnie di crociera incluso quelle che suppongono essere made in Europe. In questo ci differenziamo. Vogliamo un cliente soddisfatto in ogni aspetto, che assapori libertà e flessibilità e che non si ritrovi costretto a condividere momenti con persone che non ha mai visto in vita sua. Questa è la nostra prossima sfida.

Per quanto riguarda il vostro ingresso nel mercato del sud est asiatico, quale sarà la strategia che adotterete nell’area cinese?

Bene, “assalteremo” il mercato cinese con una doppia strategia.
La prima consisterà nel posizionare la Norwegian Star in quell’area geografica. La nostra nave, appena uscita da un restyling, ospiterà esclusivamente europei, americani ed ospiti provenienti dal resto del mondo. Gli stessi potranno vivere un esclusiva esperienza di viaggio navigando da Singapore a Hong Kong, da Hong Kong a Sidney, fino ad arrivare in Nuova Zelanda e ritorno. Siamo molto entusiasti di ciò e pensiamo che avremo molto molto successo.

La seconda strategia: la prossima nave in costruzione, di classe Breakway Plus, verrà inviata e posizionata direttamente in Cina, dedicandola esclusivamente ad una clientela cinese. Ovviamente gli spazi e il design della nave verranno concepiti per soddisfare ed offrire un esperienza che trovi, ai massimi livelli, i gusti dei cinesi. Quindi non troveremo a bordo nulla di occidentale ma piuttosto un mondo che rispecchia al meglio le preferenze degli ospiti cinesi.
Quindi questa è la nostra doppia strategia. Una che riguarda la clientela globale ed un altra che si dedica a quella cinese.

NCL introdurrà il concetto di “All Inclusive Cruising” con NCL Sky. Pensate di estendere questa politica a bordo di tutte le navi della flotta?

A dir la verità, già da un po’ di tempo abbiamo in mente questo nuovo concetto e prevediamo di introdurlo già dal prossimo gennaio a bordo della Norwegian Sky. Non abbiamo però ancora confezionato un prodotto ad hoc da stendere anche sulle altre navi della flotta, ma ci piace l’idea, ci piace il concetto. Sicuramente valuteremo l’esperienza, partendo dall’esperimento attuato nel mercato Europeo dove abbiamo introdotto più pacchetti bevande e più pacchetti per i ristoranti di specialità.
Non ci piace parlare di prezzi a bordo delle nostre navi e se riusciamo ad discostarci da questa idea, farla diventare l’ultimo elemento del nostro principio di mercato, ed introdurre, allo stesso tempo, più intrattenimento ed un’esperienza eccitante per i nostri ospiti, allora siamo sulla strada giusta; allora stiamo usando la giusta strategia.

Cosa avete in serbo per il futuro?

Abbiamo ancora 3 navi in arrivo, una che vedrà la luce nel 2017, una nel 2018 ed un ultima nel 2019.
Abbiamo in preparazione, inoltre, una nuova campagna pubblicitaria, che partirà in gennaio, nella quale parleremo della storia del nostro marchio e degli ultimi sviluppi di mercato. Investiremo molto per ampliare gli orizzonti della compagnia e per supportare al meglio i nostri piani di espansione verranno aperti nuovi uffici in giro per il mondo. A breve vedrete molto Norvegians lì fuori!

Herminia Isabel Cilla

Autore: NicolaFank

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